E’ da giorni che sulle radio nazionali viene mandata più volte una promozione pubblicitaria della rivista Focus che come argomento principale presenta “i danni irreversibili provocati dalla cannabis“.
In pochi giorni abbiamo preso visione di due articoli in pieno appoggio alle teorie impregnate di terrorismo psicologico attuate dal DPA, che sono il segnale di una campagna mediatica che somiglia sempre di più agli ultimi colpi di coda di un mostro morente.
Abbiamo già risposto alle argomentazioni del sito losai.ue con una esauriente relazione che controbatte punto per punto le allarmistiche conseguenze patologiche diffuse dal DPA che sarebbero provocate dall’uso di cannabis, anche se il sito in questione, che si presenta con un appello contro la legge antiomofobia e con un invito agli imprenditori a trasferire attività e denaro in Svizzera, forse non avrebbe meritato neanche la nostra attenzione.
Vi invitiamo ora a partecipare a questa mail bombing nei confronti di Focus, che essendo una testata Mondadori e quindi dichiaratamente berlusconiana meriterebbe lo stesso trattamento, ma dobbiamo farlo, per dimostrare che siamo tanti e che non possono più prenderci in giro.
Ogni clic è un gesto in difesa della nostra intelligenza e della nostra dignità.
Partecipate tutti!
Mail bombing
Destinatario: <[email protected]>
p.c. <[email protected]>Oggetto: Articolo sulla cannabis
Egregi Signori, dopo aver letto l’articolo riguardante i danni cerebrali provocati dalla cannabis, pubblicato nell’ultimo numero della vostra rivista, non ci riesce difficile immaginare di come e perché questo possa essere stato commissionato direttamente dal Dipartimento Politiche Antidroga o quantomeno, che abbia ricevuto dallo stesso Dipartimento le uniche ricerche disponibili in Italia e diffuse con toni ingiustificatamente allarmistici a sostegno di una vecchia e controproducente pregiudiziale ideologica.Pensiamo che una testata come la vostra, che dovrebbe diffondere una corretta informazione, dovrebbe quantomeno assicurarsi che non esistano studi in antitesi a quelli spacciati per unici e veri ed offrire un servizio culturale a beneficio della curiosità intellettuale e della elevazione delle coscienze, esattamente l’opposto di quanto presentato in questo numero dall’articolo di Focus!
Distinti saluti