1) Non portatevi la macchina. Ad Amsterdam non ha senso, soprattutto se siete turisti. I parcheggi sono tutti a pagamento all’interno del ring, non sono economici e la città è piccola. Camminare, noleggiare una bicicletta ed usufruire dei mezzi pubblici sono le modalità di trasporto che vi permetteranno di visitare al meglio la città. Se proprio volete fare gli alternativi, compratevi un tour su di uno dei risciò a pedali che sostano in Piazza Dam.
2) Non fotografate le operaie del piacere nel quartiere a luci rosse. Oltre ad essere un gesto da cafoni, è proibito dalla legge e rischiate di prendervi (giustamente) delle multe. Ogni “vetrina” è dotata di allarme per cui le signorine che le affittano sono in grado di chiamare la polizia in ogni momento. Oppure escono e vi menano direttamente loro…E fanno bene!
3)Non andate a visitare i musei o qualsiasi altra attrazione turistica nel tardo pomeriggio. Alle 17 qui chiude tutto e non c’è verso di protestare che sei entrato un’ora prima e non hai ancora finito di visitare la prima sala. La signorina sorridente e gentile con una evidente fretta in volto di mandarti via, ti farà capire che sono affaracci tuoi e che gli orari sono scritti ovunque. Quindi pollo tu che hai pagato il biglietto per vedere i bagni ed un paio di Rembrandt.
4)Non passate l’intera vacanza a farvi le canne. Drogatevi e sballatevi qui e là ma fatevi il favore di avere la lucidità per scoprire cosa offre questa città al di fuori della zona prettamente turistica adiacente alla Stazione Centrale.
5)Non soffermatevi a guardare troppo all’interno delle finestre delle abitazioni private. Amsterdam ed i Paesi Bassi in generale sono famosi per le ampie vetrate senza tende, un retaggio del controllo sociale apportato dal movimento calvinista che ha messo radici secoli fa nel North Holland. Il fatto che permanga la tradizione di permetterti di guardare nel privato degli altri così da farti capire che non stanno facendo nulla di male, non significa che potete appiccicare il naso ai vetri o indicare con il dito ciò che vedete.
6)È scontato ma non viene mai ripetuto abbastanza: non camminate sulle piste ciclabili, stateci attenti. Ci devono aver fatto una maledizioni a noi italiani, in buona compagnia dei cugini spagnoli, per cui in un modo o nell’altro, ci riversiamo in massa sui sentieri color ocra come tanti Cappuccetti Rossi sbadati. Qui vige la legge non scritta per cui le biciclette hanno la precedenza su tutto, anche sulla tua salute fisica. Se vi fate male, cavoli vostri perchè la maggior parte degli olandesi sono assicurati per questo tipo di incidenti, mentre voi no. Se proprio volete imparare le parolacce autoctone, allora sdraiatevi nel mezzo e aspettate…
7)Non andate a visitare il Dungeon se non sapete l’inglese. L’attrazione in sè è divertente, ma ci sono molte parti recitate dagli attori, in un misto di olandese ed inglese, che se non siete in grado di padroneggiare almeno una delle due lingue, risulterà pedante, anche perchè dura più di un’ora.
8 ) Se proprio volete andare a mangiare in un ristorante italiano, non entrate in quelli dove notate che le lavagne ed i menù contengono degli errori grammaticali. Per prima cosa significa che i cuochi ed i gestori non sono italiani, quindi andate piuttosto a strafogarvi di sushi…Inoltre io una cosa che si chiama vitèlo tonàto o una quatro staghioni non la mangerei neanche se me la offrissero. Ci sono alcuni buoni ristoranti italiani in città, fatevi una ricerchina e prenotate, sempre! Ricordatevi che in molti ristoranti la cucina chiude alle dieci di sera. Potete guaradre sul sito di recensioni Iens.nl, qui molto popolare e piuttosto attendibile.
9) Non passegiate per la città bevendo alcolici in bella vista, è vietato per legge. Potete camuffare le bottiglie in sacchetti di carta o plastica e questo è già più tollerato. Inoltre, se siete in un ristorante e volete fumarvi una sigaretta portandovi il bicchiere di vino fuori con voi, è considerato cortese chiedere il permesso al personale di sala. Gli olandesi lo fanno sempre, essendo a casa loro a mio avviso è meglio imitarli…In questo caso!
10) Non pagate il conto al centesimo quando siete al ristorante, gli olandesi lo fanno solo se sono veramente scontenti del servizio. La mancia non è obbligatoria ma è considerata buona abitudine. Anche un euro lo si lascia, sempre. Se lasci cinque centesimi, o sei belga o tedesco o troppo tirchio ed imbarazzante per essere una persona reale. In Italia capisco che non si fa ma ricordo, ancora una volta, che qui siamo ospiti ed è giusto rispettare piccoli accorgimenti anche se a volte scomodi.
Fonte: Zingarate.com