Intervista a Gennaro Varriale, di Ganjamaica.
Parlando del potenziale commerciale della Canapa, la maggior parte della gente punta la propria attenzione al vestiario, agli accessori tessili, alle vecchie lenzuola della nonna, al cordame od ai prodotti cosmetici, ossia a tutti quegli oggetti derivati dalla trasformazione della canapa che hanno raggiunto ad oggi un buon livello di distribuzione commerciale. Il seme di canapa però, oltre ad essere la base per l’impiego in cosmetica, è di per sé molto più nutriente di quello di soia in quasi tutti gli aspetti ed altrettanto versatile. Ottimo quindi come elemento base per l’impiego in campo nutrizionistico. I semi di canapa alimentare sono un alimento di alta qualità per un’alimentazione completa. Forniscono infatti tutti gli aminoacidi essenziali e contengono fino al 90% di acidi grassi polinsaturi, tra cui anche il pregiato acido Gamma Linolenico. Gli acidi grassi polinsaturi sono in rapporto ottimale per l’alimentazione. La canapa alimentare rende disponibili all’organismo anche preziosi minerali, vitamine e fibre. Protegge con i suoi nutrimenti essenziali il ricambio naturale delle cellule, e rafforza il sistema immunitario. Per coprire il fabbisogno giornaliero, di questi preziosi elementi nutrizionali ne sono sufficienti 30-40 grammi. Se l’intero comparto della trasformazione della canapa industriale sta vivendo una nuova, seppur lenta, ripresa, chi si dedica alla canapa come alimento si conta sulle dita di una mano, sopratutto in Italia. Per far meglio conoscere questa curiosa realtà, vi proponiamo l’intervista a Gennaro Varriale dell’azienda Ganjamaica.
Quale le motivazioni che ti hanno spinto ad intraprendere quest’attività?
La ditta Ganjamaica nasce con l’ intenzione di divulgare la storia e la cultura che lega l’uomo alla Canapa, la possibilità del suo utilizzo in vari settori produttivi e le elevate proprietà che questa pianta possiede.
Le nostre scelte di vita ed il nostro interesse legati all’alimentazione, hanno indirizzato la nostra attenzione sulle elevate proprietà nutrizionali che possiamo ottenere da questa pianta:
La presenza di proteine, amminoacidi, Omega3, Omega6, Omega9;
La funzione di ricostruttore dei vasi sanguigni;
La capacità di rallentare l’ invecchiamento cellulare ed altro, fanno della Canapa un alimento portentoso, “Il Cibo degli Dei”.
Essendo l’ utilizzo meno conosciuto, è stato ed è soddisfacente e divertente, trasformare il “Mostro Canapa” in un delizioso alimento, che fa anche bene alla salute.
Quali gli elementi che contraddistinguono e rendono unico il tuo lavoro?
Tutti gli alimenti che mettiamo in produzione rispettano una serie di regole etico-morali che per noi
sono fondamentali:
• Prodotti Biologici e Lavorazioni Artigianali (per avere la migliore qualità possibile)
• Vegani (nessun utilizzo di derivati animali)
• Attenzione alle problematiche di Intolleranze Alimentari (farine, dolcificanti,ecc.)
• Satvici (senza presenza di aglio, cipolla e altri bulbi, nè funghi)
• Produzioni piccole e frequenti (per avere i prodotti sempre freschi).
Il “menù” di Ganjamaica cosa comprende?
Le cose che abbiamo prodotto fino ad ora sono: pasta, biscotti, crackers, pesto, crema (burro), ragù, seitan, tofu, cioccolata, croccante, gomasio, burgher.
Tofu in canapa?
Il suo ingresso sul mercato rappresenta un’interessante alternativa ai più classici secondi vegetali quali legumi, tofu di soia, tempeh e seitan e può essere integrato nella dieta non solo da vegetariani e vegani, ma anche da tutti coloro che amano provare cibi nuovi e non vogliono sfruttare gli animali per alimentarsi.
Il processo di produzione consiste nell’ammollo e nella spremitura a freddo dei semi della Cannabis Sativa. Il tofu di canapa è molto simile per aspetto al tradizionale tofu di soia (bianco e soffice) ma presenta proprietà organolettiche molto diverse. Rispetto al classico tofu è più saporito, ha una consistenza più friabile ed una granulosità maggiore. Può essere consumato crudo in insalata, frullato per ottenere una salsa da spalmare o saltato in padella per renderlo più croccante. Dal punto di vista nutrizionale non ha nulla da invidiare al “cugino” di soia.
Oltre agli alimenti inventate con la canapa anche altri prodotti?
L’ ultima curiosità è il dentifricio.
L’ idea di fare il dentifricio alla Canapa è una lampadina che si è accesa molti anni fa: l’ unico prodotto di cosmesi in Canapa mai stato fatto andava realizzato.
Ho avuto la fortuna di conoscere un medico, che aveva messo in produzione un dentifricio ai Fiori di Bach; ho ascoltato tutte le sue spiegazioni, ho compreso la sua preparazione e l’ attenzione dedicata a quel prodotto; gli ho confidato il mio desiderio.
Dopo qualche mese, su una rivista del settore, vengono messi a confronto diversi dentifrici, da quelli bio, agli erboristici, a quelli comuni, annotando con un puntino rosso le sostanze nocive presenti nel prodotto. Beh!?! Da non crederci, il suo era l’ unico dentifricio senza nemmeno un puntino rosso! Dopo aver letto l’ articolo ho subito contattato il laboratorio ed abbiamo avviato delle prove.
Nel dentifricio sono presenti 3 oli essenziali: Canapa, Salvia, Menta Piperita. Il combinato di questi oli è efficacissimo per l’igiene orale: lenitivo ed antinfiammatorio per le gengive, rinfrescante e gradevole per l’ alito. Ho ricevuto il pacco della prima produzione il giorno del mio compleanno, non potevo ricevere regalo più bello.
Vuoi lascire i tuoi recapiti per i lettori?
Come no: http://www.ganjamaica.altervista.org/
a cura di
LUCA MAROLA
Pubblicato su Dolce Vita n°18 Settembre/Ottobre 2008