I tempi cambiano, ma la cannabis rimane una delle droghe leggere più consumante al mondo. È quanto emerge dall’ultimo World Drug Report, un resoconto internazionale sull’utilizzo e spaccio di droghe che viene stilato periodicamente dalle Nazioni Unite.
In cima alla classifica si posiziona Palau, una piccola nazione nell’Oceano Pacifico che dista 500 chilometri dall’est delle Filippine, in cui il 25% della popolazione, tra i 15 e i 64 anni di età, ha fumato la sostanza stupefacente almeno una volta nel corso del 2010.
E nel nostro paese? In Italia, il consumo di cannabis sià attestato su una percentuale del 14,6% della popolazione, sempre considerando una fascia di età compresa fra i 15 e i 64 anni. Il valore del Bel Paese è vicino a quello degli USA, che hanno registrato una percentuale del 14,1%.
Dai dati risulta evidente che l’utilizzo di cannabis è costante in circa tutto ilmondo, mentre in certe zone dell’Africa e dell’Asia è addirittura incrementato. Difficile, invece, affermano gli esperti delle Nazioni Unite, riuscire a tracciare una proiezione veritiera circa la produzione di cannabis a livello globale.
L’Economist ha realizzato una mappa geografica piuttosto chiara che indica, tramite diverse tonalità di rosso, la percentuale di consumo di cannabis nel mondo (vedi sotto).
Fonte: it.ibtimes.com