La regolamentazione e la tassazione della marijuana per i cittadini residenti a New York City di età superiore ai 21 anni comporterebbe la realizzazione di risparmi e ricavi annuali per 431 milioni di dollari, secondo un rapporto pubblicato questa settimana da parte del New York City Comptroller’s Office.
La missione dell’Ufficio è quella di garantire la salute finanziaria di New York City, consigliando il Sindaco, il Consiglio Comunale e il pubblico sulla situazione finanziaria del Comune.
Il rapporto, intitolato “Regolamentare e tassare la marijuana: l’impatto fiscale su NYC”, stima che la regolamentazione e la tassazione della produzione commerciale e della vendita al dettaglio di cannabis per gli adulti comporterebbe guadagni per 400 milioni di dollari all’anno.
Questo dato si basa sulle stime attuali riguardanti l’attuale prezzo di mercato della cannabis e calcolando l’imposizione di una accisa (sulle produzione commerciale) e una imposta sulle vendite (sulle vendite al dettaglio).
Gli autori inoltre stimano che abrogando le infrazioni e gli arresti per il possesso di cannabis ogni anno la città risparmierebbe 31 milioni dollari.
L’Ufficio non ha cercato di quantificare le conseguenze economiche più ampie della legalizzazione, o i costi della carcerazione per reati correlati alla vendita e al consumo di cannabis.
Fonte: medicinamoksha.blogspot.it