La rivista dedicata agli stili di vita alternativi e alla cultura della canapa esce SABATO 15 MAGGIO 2010 nelle edicole delle principali città italiane e in oltre 100 punti di distribuzione! Numero dedicato alla società dell’abuso.
EDITORIALE
“Est modus in rebus”, dicevano gli Antichi (e i professori, e i genitori, e i preti, e tutte le autorità): c’è sempre una misura nel fare le cose. Gli eccessi e le esagerazioni sono cioè sbagliati, vanno evitati e condannati. A me questa frase, e il concetto che voleva esprimere, hanno sempre dato un profondo fastidio. Ho sempre pensato, da quand’ero ragazzo, che fosse vero esattamente il contrario: è agli estremi, è sul margine che balena l’intelligenza. In mezzo c’è soltanto la mediocrità, pensavo. Meglio smodati che ammodo.
La gran parte dei giovani la pensa ancora così, e probabilmente fa bene. Nella formazione di una personalità la trasgressione, la provocazione, l’oltrepassamento del limite consentito sono fattori fondamentali. Mal’esagerazione è un’altra cosa. L’esagerazione è un fatto meramente quantitativo, non qualitativo. Il formaggio non diventa più gustoso se ne mangio cinque chili, né la ventiseiesima canna della giornata è più piacevole della prima. Anzi. L’esagerazione è una forma di insoddisfazione nevrotica, che ha molto a che fare con un’idea di possesso persino cannibalico del mondo che ci circonda, e molto poco con il senso di libertà che ogni sana trasgressione porta con sé.
Dal punto di vista del mercato, l’esagerazione è una manna dal cielo, ossessivamente stimolata dalla pubblicità, dai modelli culturali, dal mainstream mediatico. Se non esagerassimo (nel consumo di cibo, di energia, di mode, di carta igienica o di telefilm), l’intera economia andrebbe gambe all’aria.
Dal punto di vista spirituale, invece, esagerare è il contrario di essere: significa infatti uscire da sé, perennemente insoddisfatti, preda di ogni pulsione (o di ogni campagna pubblicitaria). Il materialismo non consiste nell’esaltazione del piacere dei beni materiali: noi siamo materia, condividiamo gli stessi atomi di un iPod, e non si capisce perché non dovremmo godere dell’unica cosa che ci fa godere: la materia. Il materialismo è invece quel movimento che schiaccia il consumatore sulla merce, lo costringe a consumarla senza fine e, dunque, senza mai trarne un vero godimento, e in questo modo attiva il circuito dell’abuso. Il materialismo da un lato non si preoccupa delle conseguenze, né del futuro (chissenefrega, dunque, se il pianeta lentamente si spegne); dall’altro però invoca continuamente il futuro, anzi ne è l’araldo battagliero: domani ci sarà una nuova merce, un nuovo prodotto, una nuova moda da sperimentare e consumare, ma subito e in fretta, perché dopodomani altre indispensabili meraviglie arriveranno sul mercato.
L’uso responsabile è il contrario dell’abuso. Non può essere definito da nessuna legge o regolamento (Dio ci scampi!), ma può essere insegnato e imparato. L’uso responsabile è la regola generale cui una società di uomini liberi dovrebbe attenersi: di tutto un po’, con curiosità, se e fino a che se ne ha voglia, senza morirne. Dovrebbe valere per ogni azione o gesto o sostanza o situazione, per l’eroina come per il cattolicesimo, per il sesso come per il petrolio. Staremmo tutti molto meglio, c’è da scommetterci.
FABRIZIO RONDOLINO
I CONTENUTI DEL NUOVO NUMERO
Cannabis World
Enjoint news
Report: Spannabis 2010 + Cannatrade 2010 + Splash Party + Calendario eventi
High Times: News cannabis world
Il Canapaio: Dalla semina all’emergenza
La scuola di Cervantes: Terra e contenitori
Shantibaba Bag of Dreams: I tentativi e gli errori portano ad una società ammaccata e maltrattata
Strain Guide: Chronic di Serious Seeds
Grow: Cannapazza, critica della coltura idroponica della Cannabis
Cannabis Terapeutica: News
Dolci Foto: Jack Herer di Sensi Seeds
Canapa 360°: The emperor wears no clothes + Hanf Museum il museo della canapa di Berlino
Legalize It: Abuso dell’informazione e obiettivi nascosti
L’erba è come er vino
Cultura Psichedelica
Psiconauta: Paganesimo ad alta Tecnologia – Parte II
Informazione
L’avvocato risponde + Active: L’acqua non si vende!
Speciale: Diventiamo tutti Freegans
Speciale: Usare è umano, abusare è diabolico
Music Zone
Intervista a Alpha Blondy
Guru Tribute
Reggae Vibrations: news e curiosità
Rave new world: Fintek
Extra
New Art: news e curiosità
Viaggi: il viaggio e i suoi significati
Sexxx and Love: Chi di voi non è sesso dipendente?
Natura: Eco-friendly news
Altri contenuti e rubriche
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Dettagli tecnici
Tiratura: 15.000 copie | Pagine: 80 | Periodicità: bimestrale | Prezzo di copertina in edicola: 2,90 euro. Prezzo in growshops, smartshops, eventi e centri sociali: 1 euro
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