Un’intera in via in subbuglio per colpa di un negozio. Un paio di settimane fa in via Bergamo ha aperto i battenti un nuovo esercizio commerciale. Il motivo che ha scatenato la preoccupazione di molti residenti, soprattutto se genitori di ragazzi giovani, è che il negozio non vende generi alimentari e nemmeno vestiti, bensì semi di canapa, oltre al kit del perfetto fumatore: cilum bong e pipe di ogni genere e foggia.
I residenti sono letteralmente trasecolati e hanno subito chiesto un appuntamento con l’amministrazione comunale per chiedere chiarimenti. Tuttavia, l’assessore al Commercio, Paolo Gargantini, ha assicurato che il negozio è perfettamente in regola. Per la legge italiana, infatti, non è vietata la vendita dei semi di canapa, se vengono utilizzati per la collezione. In altre parole, se non vengono fatti germogliare, non c’è nessun problema.
Al di là delle disposizioni contenute nella legge, rimane il fatto che fra numerosi residenti della via serpeggia il malumore. Via Bergamo è sovente al centro delle polemiche per l’intesa movida e i locali notturni e chi abita in quella zona non sentiva certo la mancanza di un negozio di questo tipo. “Ci piacerebbe sapere chi ha rilasciato la licenza – dicono i cittadini in corso -? Facciamo i salti mortali per tenere i nostri figli lontani da certe tentazioni e poi guarda cosa ci pare sotto casa”.
La protesta, insomma, sta montando. Ma i titolari del negozio non sembrano disturbati più di tanto. Non rilasciano nessun tipo di dichiarazione e così come ha già sottolineato l’assessore si limitano a far notare come l’esercizio commerciale sia perfettamente in regola. A Milano, infatti, ne esistono diversi e anche in Lombardia ne sono stati aperti una ventina. (fonte: mbnews.it)