Internet e’ un mercato sempre piu’ importante per la vendita di sostanze psicoattive che rappresentano un’alternativa legale allo ‘sballo’. Una piazza virtuale che consente ai rivenditori di offrire a un vasto pubblico sostanze alternative e aggirare i controlli.
Lo evidenza la relazione annuale 2009 sull’evoluzione del fenomeno della droga in Europa, presentata dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Oedt) nei giorni scorsi a Roma e a Bruxelles. Dai dati emerge che il controllo di Internet rappresenta anche per i ricercatori un “elemento sempre piu’ importante per individuare le nuove tendenze delle droghe”.
Nel 2009 l’Osservatorio ha condotto un’indagine su 115 negozi online in 17 Paesi dell’Ue. La maggior parte dei venditori individuati si trovava nel Regno Unito (37%), in Germania (15%), nei Paesi Bassi (14%) e in Romania (7%). L’ampia varieta’ di sostanze messe in vendita va dalle droghe tradizionali usate in alcune parti del mondo, a sostanze di sintesi ottenute in laboratorio e non testate sull’uomo. Tra i nuovi prodotti messi in vendita quest’anno vi sono le cosiddette ‘party-pills‘ (droghe ricreative), contenenti alternative legali alla sostanza di recente individuazione benzilpiperazina (bzp). (fonte: Adnkronos)