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Un piccolo metodo efficace e che porta ad aver delle giornate migliore e vivaci é il controllo dei propri sogni!
Semplicemente consiste nel poter controllare i propri sogni liberandosi di paure e tensioni causando na mente piu libera durante la giornata ! Chiedo scusa se non é una disciplina ma é mollto efficace perché unita alla yoga si ha un controllo conpleto sia dek corpo e della mente.
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@Pawan Kumar - ASCIA
Ho letto tutto d'un fiato questo 3d e ho un paio di domande da fare. Ovviamente può rispondere chiunque vuole alle domande.
In sostanza si tratta di far cambiare il modo di pensare dell'inconscio mandando messaggi positivi?
Meditando io spesso non riesco a spegnere il cervello, vedo sempre immagini o sento la famosa voce del cervello.
come devo fare? :D
Come creare una immagine o un pensiero positivo per deviare i brutti pensieri che nascono inconsciamente?
Non credo basti dirsi mille volte ce la farò o cose del genere.
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forse il contrario, ossia non dirsi niente, non chiedersi niente, non aspettarsi niente, non volere niente.
Il non fare porta all'azzeramento sensoriale conscio aprendone un'altro che non richiede nessun controllo.
Ci puo' volere un po' e una certa volonta' iniziale, del tempo realmente dedicato e si rigenerano davvero le batterie. :)
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Sono arrivato a queste cose partendo da tutt'altro, e quindi ho visto queste cose da diversi aspetti. Come ad esempio si dice nella fisica quantistica e anche nella neuroscienza, il pensiero crea la realtà. Aggiungendo informazioni positive crei un inconscio "ottimista" che programma il futuro in automatico. Si dice che il cervello crea molecole e cambia lo spazio quantico (ovvero l'infinitesimamente piccolo). E' tutta questione di energia.
Il mio problema è quando lascio la teoria e vado alla pratica. Prima dicevo proprio che purtroppo non riuscivo a non sentire niente e pensare niente durante la meditazione. Quindi mi sembra di fare una cosa inutile. Ho cominciato ad indirizzare le emozioni, o almeno ci provo, ma dal punto di vista spirituale non so cosa fare e come comportarmi.
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quello che intendevo dire era proprio di non cercare in nessun modo di esercitare alcun tipo di controllo, ma l'opposto...nessun colore o immagine rilassante, nessun pensiero positivo, nessuna induzione.
Cercare una specie di neutralita' pura, aldila' di ogni emozione (che non c'entra con sensazione).
All'inizio puo' apparire piu' difficile di quanto non sia in realta', ma in breve tempo ci si riesce a lasciare andare.
Per alcuni la musica puo' aiutare molto, (almeno un certo tipo) su cui concentrarsi per determinato tempo in modo quasi automatico, semplicemente esistendo ascoltando, davvero niente altro.
Poi deve comunque esistere una determinata condizione interiore.
meditare aiuta molto, rigenera e rende consapevoli in modo diverso, certamente piu' completo ma bisogna imparare a farlo e non bisogna avere fretta, ci si arriva per gradi, ognuno con i propri tempi.
Non credo tanto nelle scuole con metodo standard che vale un po' per tutti, ci sono le sfumature che ci contraddistinguono e seppure lievi in grado di fare grandi differenze.:biggrinthumb:
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Spiegatemi dove si dice che il pensiero crea la realta? Il concetto e diverso: cosa vuol dire vedere? Rilevare i fotoni emessi da una data sorgente, ora a livello subatomico il fatto si complica perche non si puo vedere qualcosa con una lunghezza d onda minore di quella del fotone che colpisce l oggetto, da qui a creare la realta c'e la fantascienza di mezzo
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:roflmao::roflmao::roflmao: cosa ti sei cremato???
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io e certe credenze new age non siamo compatibili! non sono impossibilista ma dato che abbiamo un metodo abbastanza valido(quello scientifico) per spiegare le cose credo che sia doveroso attenersi a quello.
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tiiiffff!!! :lachen70::lachen70:
io pensavo solo a come ci si rilassa sul serio, si parla si sensazioni, di emozioni... che minGa c'entrano i fotoni???
Al limite se proprio dobbiamo farlo, per rimanere attinenti misuriamo le onde beta delta gamma e cippa di rovo che emettiamo con quella noce molle che ci troviamo nella scatola cranica, ma che c'entra la costruzione di un'ipotetica realta' se non come conseguenza temporale del nostro training, viaggio mistico o qualsiasi altra tecnica intrapresa per arrivare semplicemente a meditare?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
wow
Come ad esempio si dice nella fisica quantistica e anche nella neuroscienza, il pensiero crea la realtà. Aggiungendo informazioni positive crei un inconscio "ottimista" che programma il futuro in automatico. Si dice che il cervello crea molecole e cambia lo spazio quantico (ovvero l'infinitesimamente piccolo). E' tutta questione di energia.
A questo mi riferivo e ponevo un limite, nel personale sono assolutamente convinto che ogni reale decisione sia prescritta a quelle possibili, che essendo possibili sono previste (magari non prevedibili); e che il concetto temporale di passato/futuro sia una bella favoletta del tutto inventata.
In natura il concetto di entropia è dettato dal numero di svolgimenti possibili dello stesso processo, in più modi è possibile che un evento si svolga e più sovente questo processo si presenterà rispetto ad un altro che ha meno metodi di svolgimento possibili e da qui non si scappa molto
In più il nostro cervello lavora con sensori che ricevono fotoni (spettro visibile) i quali sappiamo per certo essere privi di massa e quindi non identificabili in un luogo/tempo preciso, sono più dell'idea che ne abbiamo abbiamo ancora tanta di strada da fare per capire ma che l'indirizzo è giusto...
maybe
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Maledetto scienziato agnostico!!!:roflmao:
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La gnosi! cazzo si! hai detto tutto, siamo stati fottuti dalle scuole filoapolloniche del nuovo pensiero monoteista, l'inghippo è avvenuto 3000 anni fa... e io ora che sto a lodare il lavoro delle accademie :icon_lol:
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Ciao @tiffenau , ti rispondo subito.
Prima di tutto ricordo che ho detto in un messaggio precedente che sono arrivato a questo argomento (ovvero quello relativo al topic) partendo da cose completamente "diverse". Metto le virgolette perché poi vedremo che sono in realtà la stessa cosa vista da due punti di vista diversi. Non sono un fisico e non studio fisica, quindi non voglio che sembri una "lezione" di fisica. Sono però uno studente di ingegneria, e la fisica e il mio pane quotidiano (ovviamente stiamo parlando di tutt'altra fisica), quindi qualcosina la capisco! :)
Detto ciò passiamo al dunque.
Prima di tutto permettimi di farti delle domande, così proverò a farti anticipare la risposta mentre stai leggendo (ovviamente se alcune saranno banali, non prenderla come un'offesa alla tua persona, ma solo un mio modo per spiegarmi meglio).
-Sai cosa è l'espansione dell'universo?
Se si, saprai sicuramente che il tempo è funzione dello spazio (ovvero dipende dallo spazio). Infatti tu non saprai darmi una definizione rigorosa di tempo (senza nominare la parola tempo), che non sia spazio/velocità (dalla fisica che citi tu è noto che la velocità=spazio/tempo quindi t=s/v). Detto ciò puoi immaginare se già non lo sai, che il nostro variare del tempo è nello spazio un aumentare di spazio. Come il giorno è un giro della terra su se stessa. In conclusione il tempo non esiste ancora perché ci sarà quando si sarà espanso l'universo, questo ti dice che nel futuro tutto è possibile!
-Sai perché sei tu che crei la tua realtà?
Riprendendo dall'ultima frase della domanda precedente: Crei la tua realtà, perché come abbiamo visto il futuro ancora non esiste, e se qualcosa non è ancora successo, non è detto che non succeda! E tu puoi aumentare la probabilità che questo avvenga con il tuo cervello, con i tuoi pensieri! Ovviamente la parola crei non è corretta, poiché si sa che in natura nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Quindi di trasformi la realtà.
-Sai che abbiamo due cervelli in realtà?
Si, proprio cosi. Il nostro cervello in realtà sono due cervelli completamente separati fra loro!
Infatti sono chiamati emisfero sinistro ed emisfero destro. Uno conscio, uno inconscio. Quello inconscio è quello che ha tutte le informazioni del passato. Numeri di telefono, dove si trovano le chiavi della macchina, cosa ho fatto fino ad ora ecc. Mantiene anche tutte le informazioni di cui non sia consci appunto. Ovvero se ascolti parlare per 1 ora una persona, tu non ricorderai cosa ha detto, ma il tuo inconscio si. L'altro lato invece è quello conscio, ed è quello che ascolta la tua volontà, la tua scelta per il futuro (o meglio nel presente che è l'unico che esiste veramente). Se non lo comandi, resterà fermo. Quindi sarà il tuo inconscio che sceglierà la realtà in base alle informazioni che possiede. Questo significa che se tu hai delle convinzioni profonde (come non riuscirò mai a fare questo o quello, questa cosa è impossibile, non imparerò mai a fare questo ecc..) queste continueranno ad essere il tuo futuro senza che tu possa farci niente. In sostanza si tratta di "educare" la parte inconscia a creare una realtà migliore senza che tu ne sia conscio "semplicemente" convincendoti di potercela fare!
-Chi "vede"? gli occhi? o il cervello?
Domanda forse stupida, ma brevemente ti dico gli occhi come tutti gli altri sensi, sono appunto dei sensori che danno informazioni al cervello, ma è il cervello che vede. Infatti si sa che se uno vede una foto o la immagina con gli occhi chiusi, il cervello reagisce allo stesso identico modo.
-Sai cos'è l'effetto placebo?
Quando ad un paziente in ospedale (ad esempio) il dottore dice che deve prendere per una settimana una pillola che curerà il suo problema, se gliela dai per 4 giorni e per gli altri 3 giorni gli dai una pillola che è solo soluzione salina ma che magari ha stessa forma e odore e sapore, lui continuerà a guarire lo stesso. Questo perché la sua fiducia nella medicina e nel medico gli ha fatto nascere una convinzione che la guarigione poteva funzionare.
Quindi la sua mente lo ha curato, perché la medicina ha continuato ad avere la stessa funzione anche quando prendeva altro!
C'è però la parte negativa di questa cosa, ovvero l'effetto nocebo. Se un medico dice ad un paziente che la sua malattia non è curabile (anche se non è vero), lui maturerà la convinzione di essere malato e continuerà a creare cellule malate anche quando la malattia sarà finita.
Come te le spieghi queste cose?
Non voglio dilungarmi troppo (anche se forse l'ho fatto lo stesso) perché non posso, ma credo che si sia capito il motivo. L'ho spiegato da diversi punti di vista, tranne quello spirituale che ero appunto qui per approfondire. Tutto torna, o che tu parli della fisica o della neuroscienza o di qualsiasi cosa. Ormai si sa che le emozioni, pensieri e tutto il resto modificano la realtà.
L'ultima cosa e concludo, la fisica classica vale per gli oggetti inanimati. Una sedia, una pallina ecc...
Quando hai soggetti animati come lo siamo noi, le cose cambiano, la fisica classica non basta più. Perché la fisica classica non si basa sulla realtà di tipo probabilistico ma sulla realtà in quanto tale.
In più nell'infinitesimamente piccolo non vale più, perché nello spazio quantico (la cosa più piccola possibile, oltre molecole atomi ecc) c'è solo energia vibrante. Le così dette Stringhe. Quelle non rispettano la fisica classica. Inoltre si muovono in dimensioni a noi sconosciute. (non voglio toccare questo argomento, ma le dimensioni in realtà non è detto che siano solo 3!)
Spero che sia comprensibile! :)
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Allegati: 1
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Allegato 90985
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Wow a priori il tuo discorso non fa una piega, come Jules Verne si può speculare su qualcosa di probabile, il fatto è che ora come ora le speculazioni, viste le ultime scoperte scientifiche, sono potenzialmente esponenziali rispetto al poco che sapevamo 110 anni fa
La questione delle stringhe è filosofica e non sperimentabile e non può essere compatibile col metodo scientifico, ancora, ma sempre 100 anni fa Einstein diceva che spazio e tempo non sono prescindibili e a livello sperimentale ci sono voluti 70/80anni per verificare le sue previsioni
Per il concetto di inflazione invece rimango estremamente scettico: che limite è c se esiste nello stesso sistema qualcosa che lo può ingrangere?
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Si è vero le stringhe sono (ancora per poco) delle teorie. Il fatto è che è l'unica cosa nel mio discorso che non si sa per certo da anni. La fisica quantistica ad esempio nasce ormai 100 anni fa!
Stiamo parlando di cose che ormai i fisici danno per scontato.
L'ultima domanda non ho capito perdonami.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
wow
E' tutta questione di energia.
Alla base c'è una frequenza, che innesca una vibrazione che si trasforma in energia.
Non si può mettere il carro d'avanti ai buoi e pretendere di aver capito tutto, se cerchi di meditare copiando un metodo senza aver inteso il senso, ti crea solo caos su caos.Io non l'ho mai fatto nel modo in cui solitamente si pratica, tipo seduto con gli indici ed i pollici uniti sulle ginocchia o dormendo su un gomito o in piedi sull' alluce. :icon_rambo:
La meditazione la si può cercare ovunque ed in ogni momento, è uno stato d'animo nonché uno stato d'essere, in totale simbiosi con qualcosa....di grande, di infinito.
Se cerchi di farlo non essendo a tuo agio nel momento in cui lo fai ti assaliranno miliardi di pensieri, perché soprattutto nell'assoluto silenzio, le voci nella testa aumentano vertiginosamente dato che solitamente è impiegata a tenere a bada miriadi di cazzate che con la meditazione vanno in totale contrasto.
Ci sono tecniche di meditazione che danno la possibilità di annullare le proprie frequenze celebrali a comando, e non bisogna essere un monaco, uno sramana o uno sciamano per raggiungere queste capacità.
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ma il cervello l'abbiamo anche per fare miliardi di pensieri o sbaglio?
il mio semplice modo di perdermi in me stesso consiste nel pensare a qualcosa di facilmente immaginabile e nel ricrearlo a mo di loop per evitare ogni altro pensiero, ma nel momento in cui lo faccio mi accorgo che è veramente difficile o forse impossibile distanziarmici, forse proprio perché essi fanno parte, o meglio, rappresentano quel che sono e anche quel che vorrei essere
Tornando all'inflazione a mio modesto parere è un modo come un altro per dire che c'è qualcosa che non torna: abbiamo stimato l'età dell'universo, notiamo che esso si espande e che per come sono le cose ora capiamo che c'è stato un momento in cui lo spazio tempo si è espanso ad una velocità maggiore a quella della luce (che sappiamo di certo essere un limite invalicabile)... non è che magari si è sbagliata qualche altra stima?
Invece vorrei tornare più in topic riguardo al libero arbitrio: in un sistema chiuso come si pensa sia avvenuto il big bang dove determinate particelle subatomiche hanno dato il via a tutto ciò che vediamo come è pensabile pensare che un pensiero che viene dall'evoluzione di queste particelle possa essere per esse determinante invece che determinato da esse?
:icon_smoke:
:eek:
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[QUOTE=wow;424803]Si è vero le stringhe sono (ancora per poco) delle teorie. [QUOTE]
più o meno finche non riusciremo a controllare energie con 6/9 zeri in più rispetto alle energie che ora non riusciamo a controllare :icon_scratch:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
EmmetBrown
Alla base c'è una frequenza, che innesca una vibrazione che si trasforma in energia.
Non si può mettere il carro d'avanti ai buoi e pretendere di aver capito tutto, se cerchi di meditare copiando un metodo senza aver inteso il senso, ti crea solo caos su caos.Io non l'ho mai fatto nel modo in cui solitamente si pratica, tipo seduto con gli indici ed i pollici uniti sulle ginocchia o dormendo su un gomito o in piedi sull' alluce. :icon_rambo:
La meditazione la si può cercare ovunque ed in ogni momento, è uno stato d'animo nonché uno stato d'essere, in totale simbiosi con qualcosa....di grande, di infinito.
Se cerchi di farlo non essendo a tuo agio nel momento in cui lo fai ti assaliranno miliardi di pensieri, perché soprattutto nell'assoluto silenzio, le voci nella testa aumentano vertiginosamente dato che solitamente è impiegata a tenere a bada miriadi di cazzate che con la meditazione vanno in totale contrasto.
Ci sono tecniche di meditazione che danno la possibilità di annullare le proprie frequenze celebrali a comando, e non bisogna essere un monaco, uno sramana o uno sciamano per raggiungere queste capacità.
Ti ringrazio per la risposta. Devo dire che è da un po' di tempo che medito senza rendermene conto allora. Perché mi capita spesso di mettermi in pace con me stesso, deviare emozioni inconsce e rilassare mente e corpo. Anche fumare mi aiuta in questo e probabilmente se fumo è proprio per avvicinarmi a qualcosa di simile. Detto ciò non mi sento ancora consapevole al 100% di tutto ciò. Ho letto alcune cose sui monaci buddisti o altre persone che sono maestre in meditazione e spiritualità. Dicono, tra le tante cose, che questo porta ad essere padrone dell'inconscio e che meditando puoi arrivare a non sentire più il tuo corpo, ma ti sentirai espandere e ti sentirai un tutt'uno con il mondo. Beh io queste cose non le sento, probabilmente è presto per arrivare a questo punto, ma volevo sapere da chi pratica da più tempo se può confermare queste parole.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tiffenau
ma il cervello l'abbiamo anche per fare miliardi di pensieri o sbaglio?
il mio semplice modo di perdermi in me stesso consiste nel pensare a qualcosa di facilmente immaginabile e nel ricrearlo a mo di loop per evitare ogni altro pensiero, ma nel momento in cui lo faccio mi accorgo che è veramente difficile o forse impossibile distanziarmici, forse proprio perché essi fanno parte, o meglio, rappresentano quel che sono e anche quel che vorrei essere
Tornando all'inflazione a mio modesto parere è un modo come un altro per dire che c'è qualcosa che non torna: abbiamo stimato l'età dell'universo, notiamo che esso si espande e che per come sono le cose ora capiamo che c'è stato un momento in cui lo spazio tempo si è espanso ad una velocità maggiore a quella della luce (che sappiamo di certo essere un limite invalicabile)... non è che magari si è sbagliata qualche altra stima?
Invece vorrei tornare più in topic riguardo al libero arbitrio: in un sistema chiuso come si pensa sia avvenuto il big bang dove determinate particelle subatomiche hanno dato il via a tutto ciò che vediamo come è pensabile pensare che un pensiero che viene dall'evoluzione di queste particelle possa essere per esse determinante invece che determinato da esse?
:icon_smoke:
:eek:
Caro Tiff, chi ha detto che l'universo non può espandersi più velocemente della luce? La luce è la cosa più veloce nell'universo, e non ci sono dubbi visto che i fotoni praticamente non hanno massa. Ma l'universo non fa parte dell'universo. L'universo E' l'universo! quindi è ben diverso, e paragonare le due velocità non ha senso. L'universo è tutto, e tutto quello che è al suo interno sottosta alle sue leggi. Ma capisci bene che puoi dire la luce va più veloce di un treno o un treno va più veloce di una macchina. L'universo si espande ma le cose non si allungano, è la materia oscura che si dilata. Non è che una galassia si muove e si allontana da un altra. E' la materia che le divide che si espande allontanandole. E' un concetto difficile da spiegare qui. Prova a pensare ad un impasto di pizza. Metti delle olive nell'impasto e lo lasci a lievitare. Quando avrà finito le olive non saranno più alla stessa distanza, ma non perché si sono spostante nell'impasto a loro piacimento. E' proprio l'impasto che si è allargato. Quindi per tornare alla luce, è la cosa più veloce nell'universo, ovviamente, ma mai paragonarlo con l'espansione del TUTTO.
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si non è proprio esatto il fatto della materia oscura, che sappiamo collocare fisicamente e mappare anche se non la si può vedere, bensi di 'energia oscura' ovvero una forza che sembra contraria alla gravità, che sappiamo da Einstein, non essere una forza bensì un'espressione della geometria reale dell'universo
Abbiamo una nuova definizione di vuoto, che proprio vuoto non è dato che è permeato di energia 'virtuale' che si pensa possa essere la generatrice di questo movimento ( e della materia/energia stessa), ma da quando osserviamo l'universo grazie al redshift non si è mai rilevato uno spostamento che possa indicare che esso possa essere avvenuto a velocità prossime a quelle della luce (anzi si parla di 20m/s), il fatto è che finchè non verranno rilevate le onde gravitazioniali possiamo stare a speculare infinitamente sulle possibilità come per esempio:
Sai che un buco nero di estrema bassa densità potrebbe avere l'orizzonte degli eventi coincidente col nostro limite di universo visibile?
Credo solo che occorra tenere bene i piedi saldi a terra perché tra quello che conosciamo e quello che non conosciamo le proporzioni sono 3 a 97 e questo è certo :icon_smoke:
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E' evidente che abbiamo due punti di vista differenti. In ogni epoca l'uomo era convinto di alcune cose e non voleva saperne a pensare che queste cose non erano così come si pensava. Prima si diceva che la terra fosse piatta, poi che il sole girava intorno alla terra ecc..
Diciamo che tu sei uno di quelli che in quelle epoche credeva che queste cose fossero vere e io sono uno di quelli che invece credeva alle nuove idee (anche se ancora non erano state dimostrate le teorie, ma che avevano comunque un fondamento logico ed empirico).
Detto questo non ci allontaniamo troppo dall'argomento principale, altrimenti questa conversazione non finirà più! :biggrinthumb:
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:polliceu: se ti piace vederla così :icon_study: