Salve gente, quanti di voi son andati a firmare per questo referendum? quanti andranno?
io ora vado, vi farò sapere se sono il primo a firmare :icon_thumbdown:
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Salve gente, quanti di voi son andati a firmare per questo referendum? quanti andranno?
io ora vado, vi farò sapere se sono il primo a firmare :icon_thumbdown:
ciao ska!! il link mi dice pagina non trovata, dove si firma?
http://www.referendumradicali.it/
scorrendo in basso questo sito, trovi tutti i posti della tua città dove si può andare a firmare, accorriamo numerosi
Ragazzi ho chiamato il referente della mia zona e mi ha detto che ci sono altri 12 giorni perché Berlusconi è andato a votare ai 12 referendum. Quindi ragazzi x chi non è andato MUOVETEVIII!!!
speriamo in bene..
Ma quello delle 3leggi che fine ha fatto?
io ci sono andato, e devo dire con piacere che diversi moduli erano già stati riempiti, quindi c'è già andata un pò di gente, comunque si firma in (quasi) tutti i comuni :hippy:
già firmato...speriamo bene...
Ma questo http://www.lisostengo.it è la stessa cosa? Perché allora si può firmare anche online...
Andrò domattina! Fino a quando si può firmare?
sono iscritto alle new letters di forza itaGlia ( il NEMICO bisogna conoscerlo per abbatterlo ) . Il nanerottolo di arcore spinge per 6 referendum , ma guarda caso per quelli che piacciono a lui , risultato : io ( sbagliando,ma è piu' forte di me ) ho firmato solo per gli altri 6 ....:hippy:
Cari amiche ed amici, diamo seguito alle ns. email PRECEDENTI di pari oggetto trasmettendovi SINTESI dei dati
riferiti ai referendum relativi ad una GIUSTIZIA GIUSTA.
Maggiori informazioni possono essere ricavate dal sito www.pdl.it
Cordialmente
Segreteria Consulta Seniores PDL Regione Piemonte
.................................................. .................................................. .......
FIRMATE ed INVITATE AD ANDARE A FIRMARE PER CONSENTIRE CHE POSSANO ESSERE AUTORIZZATI I REFERENDUM PER UNA GIUSTIZIA GIUSTA !!!!!
PER EVITARE ERRORI e PROCEDURE COMPLESSE, MEGLIO se ANDATE a FIRMARE
PRESSO SEGRETERIA e/o UFFICI ELETTORALI DEI COMUNI DOVE SIETE RESIDENTI
Telefonate presso i Comuni di RESIDENZA per conoscere luogo e orari dove potrete recarvi per firmare.
Si può firmare anche tramite Eletti e/o volontari PDL o Tavoli organizzati in luoghi pubblici.
RACCOLTA FIRME ENTRO IL 9 SETTEMBRE 2013
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6 REFERENDUM PER UNA "GIUSTIZIA GIUSTA"
SOSTENUTI DAL PDL
1 / 2 - PER LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEI MAGISTRATI
Perché non si ripetano più casi come quelli di Enzo Tortora: processi-mostro al termine dei quali:
( 1 ) i responsabili non pagano mai
( 2 ) in tempi rapidi il cittadino possa ottenere il giusto risarcimento per danni e per le ingiustizie patite.
Spiegazione quesito
Con questi due quesiti si intende rendere più agevole per il cittadino l’esercizio dell’azione civile risarcitoria (indiretta) nei confronti dei magistrati, e ciò anche per i danni da questi cagionati nell’attività di interpretazione delle norme di diritto o nella valutazione dei fatti e delle prove.
3 - PER IL RIENTRO NELLE FUNZIONI PROPRIE DEI MAGISTRATI FUORI RUOLO
Perché centinaia di magistrati dislocati nei vertici della Pubblica Amministrazione tornino alle loro funzioni originarie, così da smaltire l’enorme quantità di processi che si sono cumulati, destinati inesorabilmente a diventare carta straccia per prescrizione.
Spiegazione quesito
Si intende porre un freno al fenomeno dei cosiddetti “fuori ruolo”, ossia a quei magistrati collocati presso gli uffici legislativi dei gabinetti ministeriali, garantendo con ciò la separazione dei poteri ed eliminando la commistione tra magistratura e alta amministrazione.
4 - CONTRO L’ABUSO DELLA CUSTODIA CAUTELARE
Perché attualmente migliaia di cittadini vengono arrestati, e restano in carcere in attesa di processo per mesi, in condizioni incivili. Perché il carcere preventivo, cioé prima della sentenza di condanna, si applichi solo per reati gravi.
Spiegazione quesito
Lo strumento della custodia cautelare in carcere ha subìto una radicale trasformazione: da istituto con funzione prettamente cautelare, a vera e propria forma anticipatoria della pena con evidente violazione del principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza. Con questo referendum si intende quindi limitare la possibilità di ricorrere al carcere prima di una sentenza definitiva.
5 - PER L’ABOLIZIONE DELL’ERGASTOLO
Perché vogliamo sia applicata la Costituzione. La detenzione deve avere, come finalità la rieducazione del condannato: è un principio di civiltà giuridica in clamorosa contraddizione con il carcere a vita e il “fine pena mai”.
Spiegazione quesito
Abolire il carcere a vita significa superare il concetto di pena come vendetta sociale. In molti Paesi europei, e non solo europei, l’ergastolo non è previsto neppure come ipotesi. Quello che deve essere chiaro, al di là delle opinioni politiche e personali, è che la nostra Costituzione afferma che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato. E il ‘fine pena mai’ è incompatibile con questo principio costituzionale.
6 - PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI
Perché è un diritto del cittadino essere giudicato, come avviene in tutte le democrazie occidentali, da un “giudice terzo”, obiettivo e imparziale. Obiettività e imparzialità che si ottiene, come diceva Giovanni Falcone, solo separando le carriere del Pubblico Ministero e del Giudice.
Spiegazione quesito
Il modello processuale del Giusto Processo imposto dall’art. 111 della Costituzione e proprio di ogni democrazia liberale, non può realizzarsi senza un giudice “terzo”, ossia realmente equidistante tra il Pubblico Ministero e il difensore.
notizia di ieri , il nano firma , e il giova lo sconfessa ....PAGLIACCI !!!
Carlo Giovanardi ha costituito, insieme ad alcune comunita' di recupero, un comitato per il no alla liberalizzazione dello spaccio di droga, previsto dal quesito referendario dei radicali. Ne da' notizia con una dichiarazione lo stesso senatore del Pdl, che spiega che i soggetti interessati sono le comunita' di recupero "Il Risorto di Taranto", "Mondo Nuovo di Tarquinia" e il "Centro Sociale Giovane di Udine". In un appello sottoscritto dalle tre comunita', aperto all'adesione di tutti coloro che ne condividono i contenuti, si afferma che "se passasse il quesito referendario proposto dai radicali non sarebbero piu' sanzionabili con il carcere le condotte di spaccio di lieve entita' di qualsiasi tipo di droga, non solo cannabis ma anche cocaina, eroina, ecstasy, e la detenzione a fini di spaccio di modeste quantita' delle stesse sostanze". "Le Forze dell'Ordine - sottolineano le tre comunita' - non potrebbero piu' arrestare gli spacciatori, anche non tossicodipendenti, in fragranza di reato, ma solo denunciarli a piede libero e il giudice non potrebbe piu' applicargli la misura cautelare della custodia in carcere. Verrebbe colpito cosi' soltanto con la multa da 3 mila a 26 mila euro il 'modico' spaccio di droga con lo scontato e prevedibile aumento a dismisura dell'uso delle sostanze con tutti i danni sociali, economici, di illegalita': il narcotraffico verrebbe sempre gestito dai narcotrafficanti, ed in questo l'Olanda insegna, economici e sanitari che questo puo' comportare". Il Comitato conclude sottolineando che gia' nella normativa in vigore in Italia lo spacciatore tossicodipendente, arrestato per spaccio o per aver commesso altri reati, puo' essere affidato alle comunita' di recupero per svolgervi un programma terapeutico in luogo della pena della reclusione pari nel massimo a 6 anni.
Marco Perduca ha smentito che i referendum dei Radicali intendano, tra l'altro, liberalizzare il possesso di stupefacenti, come dichiarato da Carlo Giovanardi. Il quesito prevede di eliminare il carcere per le modiche quantita' ma "rimarrebbe la sanzione penale pecuniaria della multa da 3mila a 26 mila euro. Altro che liberalizzazione", ha sottolineato Perduca. "Invito quindi anche il Senatore Giovanardi e i responsabili delle comunita' che ha gia' raccolto nel suo comitato a seguire l'esempio di liberalita' di Silvio Berlusconi e di firmare e far firmare anche quel referendum. Immagino che chi si interessa sinceramente della salute dei tossicomani ritenga che il carcere non sia la risposta piu' appropriata", ha aggiunto
Firmato :polliceu:
ciao a tutti , dopo una sana e mitica aglio-olio-peperoncino come piace a mè vi comunico che ho fatto il mio dovere ed ho firmato tutti i 12 referendum :polliceu:......
dai ragààààààààààààààààààààààà� �àààààààààààààààààààààààà� �ààààààà :)
nel mio paesello siamo andati solo in 3 a firmare i referendum. SIG SIG. Ma serviranno??
Anch io ho contattato il referente della mia zona, era saltato un tavolo.
Mi ha detto che il grosso delle firme lo fanno nella prima quindicina.
Io domani vado, firmo e reperisco dei moduli e li faccio firmare in qua e là. Si possiamo anche noi contribuire e io lo faró!!! 500.000 son tante peró.
Non è un referendum a cambiare le cose, andrebbe abolita tale legge bastarda di Fini-Giovanardi ma meglio di niente almeno qualcosa si muove.
secondo me questa è un'opportunità che ci stanno dando, nel nostro piccolo è almeno qualcosa che possiamo fare, quindi io sono andato e ho firmato per tutti e 12 i quesiti + quello per la legge merlin.
Se ci pesa il culo andare a mettere una firma, figuratevi se potremmo mai far cambiare qualcosa
uno che purtroppo come me si è accorto di quanto vengono presi in considerazione i referendum. ho firmato le 3 leggi e quello in comune per lo stipendio dei parlamentari e tuttto tace. il colmo sarebbe che questo referendum acquisisca importanza solo perchè quel CANE di arcore è andato a firmarli :patpat: poor italy.......
guarda, sinceramente io son stato contento che il nanaccio è andato a firmare, in quanto personaggio mediatico ha dato un briciolo di pubblicità alla proposta.
che se non fosse stato per lui in tv non se ne sarebbe parlato per nulla (con lui ne hanno parlato per ben 30 secondi!)
si ma dove cazzo è finito l'orgoglio il principio e l'integrità di pannellone nazionale??? sapevo stesse passando fuori ma arrivare a 'patteggiare' con silvio con tanto di strette di mani... che sia il primo caso a testimonianza che fumare rende scemi??
NO, non si può firmare online. Quello che vedi è una semplice registrazione che serve al sito cosicché possa mandarti delle e-mail per darti informazioni sulle date, sui luoghi e quant'altro si debba sapere sui referendum.
Per avere una firma valida bisogna andare in comune, presentare un documento, e firmare.
@tiaccaci: È stato Silvio Berlusconi a voler firmare queste proposte di referendum, è un cittadino come un altro ed è in suo diritto poterlo fare. Poi parliamoci chiaro, per Pannella è fare pubblicità ai referendum, snobbati da tutta la sinistra.
Cari amici,
Non voglio deludervi, ma avete letto attentamente il referendum sulla cannabis?
Fermo il fatto che voglio tornare sull'argomento in modo più approfondito e meditato, mi sento di dirvi (quale prima sensazione) che esso mi pare di una inutilità enorme e che non risolve nulla.perché lascia ancora al giudice il potere di stabilire quando ricorra l'ipotesi lieve.
Devo dire, poi, che i casi di gente in carcere con l'accusa di cui al 73/5 sono rarissimi, se non eccezionali.
Ho un po' di esperienza e devo dire di non essermi mi imbattuto in simili situazioni.
I radicali, invece, di proporre soluzioni che ribadisco sono inutili, e sono solo populisticamente dalook cercassero di appoggiare serie ipotesi di informazioni della legge sugli stupefacenti.
Temo che sia molto rumore per nulla ed un insperato aiuto a Giovanardi .
L'eventuale accoglimento del quesito referendario, crea anzi ancora più confusione, perché induce a ritenere che la coltivazione domestica costituisca sempre reato, smentendo così quella giurisprudenza recente che ha assolto qualche coltivatore (v. Trib. Fe o Gup Ud).
Comunque ne riparliamo.
Avvocato, già prima di firmare avevo letto la proposta dei Radicali e l'ho trovata ridicola per quanto concerne la nostra causa; infatti sono stato più lieto di firmare alcuni tra gli altri quesiti referendari rispetto a quello sulle droghe.
La cosa importante credo che sia però il dimostrare che questo paese vuole un cambiamento su quel fronte, è in questo che vedo l'utilità dell'andare a firmare, ovvero il dare un segnale, e che un minimo, ipotetico risultato possa funzionare da collante per le varie realtà proibizioniste. E l'ideale sarebbe che, una volta che il paese si è accorto che la gente non vuole più quella maledetta legge, passare al contrattacco, supportando in massa la sua proposta di legge, che ho letto e che mi è sembrata ineccepibile :polliceu:
Vede, caro Philmusic io sono molto pragmatico.
Inutile seguire strade velleitarie che non portano a concreti risultati.
Il referendum dei radicali è solo una pia intenzione, priva di qualsiasi concretezza.
Un'operazione per tenere il pallino dell'argomento stupefacenti, nell'assenza di concrete volontà di cambiare la legge.
Sia sufficiente leggere il quesito proposto:
Volete che sia abrogato il D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, limitatamente all'articolo 73, comma 5, limitatamente alle parole: "della reclusione da uno a sei a anni e" e comma 5-bis, limitatamente al primo periodo, limitatamente alle parole: "detentive e", e al terzo periodo: "In deroga a quanto disposto dall'articolo 54 del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274, il lavoro di pubblica utilità ha una durata corrispondente a quella della sanzione detentiva irrogata?”
Si tratta di un pannicello tiepido contro una malattia gravissima.
Non ha nessun senso compiuto abrogare la pena detentiva per il 73/5°, quando la decisione sulla qualificazione giuridica della condotta materiale e la sussunzione di quest'ultima nell'ipotesi della lieve entità è lasciata ancora alla discrezionalità della magistratura, che ovviamente può decidere a "macchia di leopardo"?
I radicali propongono, poi, un quesito superficiale ed ininfluente, su di un presupposto profondamente errato.
Nei casi di lieve entità (pena reclusione da 1 a 6 anni oltre pena pecuniaria) è, infatti, del tutto eccezionale che una persona - al termine del processo -. venga posta in carcere per scontare effettivamente la pena (a meno che non sia ultra recidivo).
Tenete conto, poi, che l'art. 73/5 regolando i casi di lieve entità, concerne condotte spiccatamente illecite come lo spaccio.
Non dimentichiamo, inoltre, che la detenzione a fini personali (e si spera la coltivazione a fini personali) non è sottoposta a sanzione!
Può succedere, quindi, che una persona venga arrestata all'inizio (in flagranza) e dopo qualche ora o giorno venga rimessa in libertà.
Dunque il referendum se accolto e se votato positivamente, inciderebbe sulla pena da infliggere, solo all'esito del giudizio e - diversamente dal convincimento dei promotori - non potrebbe affatto evitare eventuali arresti "preventivi", perché la valutazione sulla sussistenza della lieve entità interverrebbe - da parte del giudice - solo al momento dell'interrogatorio di garanzia o all'udienza di convalida.
Ribadisco la convinzione che si tratti di un'operazione più di immagine, che di sostanza, e mi auguro che voi utenti comprendiate che, in questo modo, e senza una modifica normativa seria, si buttano solo tempo e danari (perché i referendum costano) e si suscitano - con un'informazione insufficiente, ai limiti della scorrettezza - attese che non possono in realtà, concretizzarsi.
Caro avvocato grazie per tenerci coi piedi per terra . Tutto quello che dice è pura verità ma come avrà già potuto constatare ci illudiamo subito per niente con la grande speranza che qualcosa un giorno cambi .
Ora mi viene da chiederle una cosa : come e cosa dovremmo fare ? C'è realmente un modo per poter cambiare questa situazione ? Quà ormai non si sà più dove sbattere la testa . Dobbiamo aspettare il salvatore come in Ken il guerriero ?
La ringrazio nuovamente e buona giornata .
Qui non vi è necessità di Ken il guerriero, qui vi sarebbe necessità solamente di persone serie.
Ho il triste presentimento che tutto sia divenuto ormai uno spettacolo sulla pelle di coloro che, invece, dovrebbero essere i destinatari di scelte decisive.
Il fatto che Mr. B. abbia firmato il referendum sulla droga (dopo che il suo governo ha proposto l'aberrante modifica del 2006) vi offre la cifra dello stesso, cioè poco o niente.
Eppure, nonostante tanti siti, tante organizzazioni, tanti saccenti che si piccano di essere depositari della verità (e non solo in materia di stupefacenti) nulla muta e si deve leggere sciocchezze a non finire.
Il pianeta droga è divenuto un contesto di autoreferenzialità, dove chiunque si sente autorizzato a dire la propria (coma al bar per il calcio) senza avere la benchè minima idea di quel che dice.
Due anni fa ebbi modo di partecipare a Rimini ad un incontro sulle carceri promosso dai radicali e tentai di confrontarmi con un noto parlamentare che ha fatto della cannabis il suo cavallo di visibilità....ebbene, appena cercai di avviare una veloce disamina, mi accorsi che la persona in questione aveva più interesse a farsi grande con gli allocchi presenti, che a parlare di temi seri.
Potrei dirle che da anni mi batto perchè si formuli un testo di legge alternativo (ed io l'ho ipotizzato), ma tutti i politici o presunti tali si sono sempre girati dall'altra parte , salvo sponsorizzare le proposte dei loro amici di partito anche se ridicole.
Bisogna che i siti come enjoint ed altri comincino a pensare che se non si risolve la questione anche la loro sopravvivenza è a rischio...:a045:
Ecco un altro commento autoreferenziale, sul referendum stesso, però.
Gentile (e paziente) avvocato, ho letto la sua proposta di legge, complimenti :eek:!
Peccato solo che in Italia giri ancora tutto assolutamente in funzione di S.B. con la conseguenza che proposte di legge veramente sensate non verranno mai prese in considerazione.
Ormai, siamo diventati così assuefatti dal farci mangiare in testa che anche un piccolo spiraglio di luce che fa breccia nel buio della caverna è in grado di galvanizzarci notevolmente. Onestamente anche io ho "gioito" quando il nano ha firmato, se non altro perchè se si riuscisse a fare questo referendum, e qualora si ottenesse un risultato positivo, si potrebbe dare il via all'apertura di diversi Cannabis Social Club, trafila che, ora come ora, risulta impensabile (Racale a parte). Della serie "meglio che niente"....
La verità è che leggo e sento troppi commenti distaccati e, permettetemi, un poco velelitari.
Alcuni di voi si comportamenti proprio come quei modelli politici e ideologici che contestano, cioè sperano che qualcuno risolva loro temi che dicono essere loro cari.
Sino a che non cercherete di essere protagonisti senza delegare ad altri l'esercizio dei vostri diritti, sino a che penserete che tanto qualcun altro farà il lavoro di costruzione, vivrete nella vostra insoddisfazione.
Cambiate mentalità e, soprattutto, voi amici che gestite siti, blog e forum abbiate l'umiltà di confrontarvi tra voi, di indire incontri seri, di creare un programma, senza delegare nessuno.
gentilissimo avvocato, io nella mia ignoranza ho sempre pensato che il referendum fosse il massimo metodo di partecipazione alla democrazia, ma ripeto che su alcune cose sono ignorante, ci potrebbe dire lei cosa dovremmo o potremmo fare?
potremmo creare un partito e far della legalizzazione o depenalizzazione il nostro cavallo di battaglia, ma avremmo vita breve, e comunque non è una cosa facilmente fattibile;
Potremmo avanzare una proposta di legge, un cittadino comune può fare una cosa del genere? come si fa? Avremmo bisogno dell'aiuto di qualche politico?
Grazie mille :specool:
Lei ha ragione.
Il referendum è lo strumento di massima partecipazione del popolo alla democrazia.
Solo che il nostro ordinamento concepisce la presenza del cittadino solo per distruggere e non per costruire.
Il referendum in Italia ha solo carattere abrogativo e, dunque, è necessario ricorrere ad altri metodi, quali ad esempio leggi di iniziativa popolare.
I signori grillini che si riempiono la bocca di costituzione e democrazia (e forse farebbero bene a studiarsi il testo di legge fondamentale, che conoscono molto poco ahimè) perchè nel loro furioso intento di dare voci ai cittadini non si impegnano in tal senso.
Recentemente ho avuto un casuale incontro con un neo-eletto deputato del M5S (non dico dove per non svelarne il nome), ebbene egli è certo una persona per bene (non certo un fanatico quali alcuni suoi colleghi) ma mi pareva non solo spaesato dinanzi al tema stupefacenti, ma anche - affermando diplomaticamente di volere capire - poco interessato al tema e più a fare conoscere sè stesso.
Voglio dire che il problema droghe non è supportato nelle sedi istituzionali in modo serio e non vi sono forze politiche che abbiamo intenzione seria di fronteggiare lo strapotere del DAP.
quanto alla firma di Mr. B. si tratta di ulteriore propaganda e basta; M r. b. sottoscrive referendum dei quali nulla conosce e nulla interessa e Pannella gli fa un poco di isterica pubblicità.
Questo è il referendum oggi.
Pensate che su entrambi i fronti si parla di referendum che mira a legalizzare gli stupefacenti (c'è su Youtube un video con Di Pietro allucinante ed allucinato), mentre il quesito (insulso in sè) non pone tale tema.
Ed allora di cosa stanno parlando'
Non è ora che i radicali cominci ad interessarsi seriamente e smettere populismo e demagogia?:a045:
si certo sarebbe ora, ma purtroppo viviamo in un paese in cui grazie alla classe politica che ci ritroviamo sarebbe già un piccolo passo, forse importante, che venisse abrogata la dicitura che manda in carcere i processati per fatti di lieve entità.
Questo insieme allo sviluppo, positivo, di alcune sentenze che lei ci riporta celermente, potrebbe far aumentare la speranza in noi, non di una depenalizzazione, tanto meno di una legalizzazione, ma almeno che la macchina verso un qualcosa di migliore si sia messa in moto.
Senza contare che aumenta la speranza che nel malaugurato caso in cui un povero coltivatore venga sorpreso in atti illeciti non venga punito con la detenzione e che sia attribuito più facilmente la sentenza di "coltivazione a fini personali"
Questo è il mio pensiero e anche la mia speranza, ha un minimo di fondamento o mi sono illuso completamente?
Nel mio piccolo comune di residenza "circa 11.000 aventi diritto", c'è stata una buona affluenza, tanto che per alcuni quesiti avevano finito i moduli.
Oggi ho FIRMATO :polliceu: