La falsa felicità della marijuna
Ieri in compagnia di un amico (che chiamerò Davide) parlavo di senso della vita, felicità e come raggiungerla.
Davide, non fumatore, mi ha fatto notare come la marijuana o altre sostanze psichedeliche siano dannose per la nostra vita.
Dannose non per la saluta fisica ma bensì per quella spiriturale.
Aiuta a rilassarci e a riflettere, non c'è dubbio, ma credo che sia un ostacolo alla felicità vera.Perchè?
Perchè in realtà tutte le sensazioni, tutti i sentimenti che spuntano fuori quando fumiamo sono frutto dell'erba stessa per cui nulla di riferibile a sensazioni e ad emozioni reali.
Da questo deduco: Se la marijuana viene utilizzata per scopi ricreativi può essere solo dannosa perchè ci inganna, portandoci una felicità non vera (perchè non abbastanza elevata da essere costante) che funge da dissuasore a quella che dovrebbe essere la strada che raggiunge una vera felicità (quella che si raggiungere solamente facendo ciò che consideriamo senso stesso della vita).
Spero di essermi reso abbastanza chiaro :wallbash: :wallbash:
Cosa ne pensate? Il pensiero è molto vago e non riesco ancora a determinarlo bene, per cui, aspetto i vostri pareri..
Riflessione con coscienza alterata da tentativo di abuso a fine di studio...
concordo in toto sul principio generale, ma essendo ognuno di noi esemplare unico, con differenze che non sono proprio sfumature, e' tutto molto soggettivo e nessuna scienza penso possa indicare, nemmeno genericamente dosaggi o modalita' inerenti ad eventuali abusi, ci sono davvero una miriade di varianti, che anche chi consuma e coltiva come me da oltre trent'anni non e' ancora riuscito a codificare.
Esperienza, stato d'animo e pscichico, salute, periodo della vita, ingerenze, traumi, genetica e molte, molte altre...
Questo naturalmente non vale soltanto per valutare effetti/benefici/tossicita' di una determinata sostanza ma per molte altre cose ed e' per questo che l'essere umano è quello che e', o che potrebbe essere.
Sarei arci contento intanto se si cominciasse a studiare e divulgare i risultati attinenti almeno alle terapie in modo davvero scientifico, senza preconcetti e luoghi comuni ne' da una parte ne' dall'altra.
fisica, chimica ...pesi e misure questo si puo' spiegare, farlo con le emozioni e con l'anima che e' cio' che ci rende unici davvero penso sia un po' piu' complesso e almeno per il momento ancora impossibile.
Penso anche che per un eventuale uso terapeutico, l'approccio debba essere di tipo olistico e non quasi esclusivamente sintomatico cosi' come la medicina moderna tende sempre piu' a fare attraverso un chiaro abuso della farmacologia al solo fine di perpetrare immensi interessi economici e/o di potere.
Tali interessi portano ad un evidente standardizzazione e conseguente catalogazione di ogni tipo di patologia in modo da produrre una sola cura per ogni particolare malattia o malessere...tutto cio' e' in palese contraddizione con l'essenza stessa del genere umano.
Chiunque abbia provato a remare contro,.,,ah sorry, ma ho chiaramente divagato finendo in ot ... questa e' tutta un'altra storia, comunque le prime sette o otto righe sono in tema.
Happy new year dear enjointers, che per ognuno di noi possa migliorare qualcosa nella nostra vita. :sambarq4: