@Eshya: Se per una persona una droga vale l'altra, la stessa non fa altro che dare ragione a Giovanardi e quindi rimane inutile alla causa di legalizzazione della marijuana. E non oso dire "nocivo". Purtroppo mi rendo conto che tra i giovanissimi fumare o calarsi o sniffare, per (purtroppo) pura ignoranza non ha differenza. In un sondaggio anonimo fatto dalla TiAccaCi produzioni al Rototom SunSplash del 2008 i risultati non erano allarmanti ma direi addirittura pericolosi e moltissimi dei giovanissimi volontariamente testati non sapevano neppure quale fosse il principio attivo della marijuana. Per loro il bello è solo sballare. Infatti sono moltissimi quelli che sballano solo credendo di fumarsi una canna anche se in realtà nel joint c'è solo tabacco. Ne ho visti diversi persino collassare per aver fatto due tiri di tabacco di chesterfield. Figuriamoci se riconoscerebbero la differenza tra un'erbetta autoprodotta esente da porcherie e chimicaglie e un fumaccio tagliato 10 volte prima che arrivi nelle sue tasche. L'informazione in questo senso la dobbiamo fare noi visto che, come dice giustamente uedro, allo Stato fa pure comodo che non ci sia. Ultimamente vedo però un leggero cambiamento di tendenza. I giovani non sono poi tutti cretini. C'è chi sa dire al pusher "O mi fai fumare bene o tienitela pure" Purtroppo sono pochissimi quella che hanno avuto la possibilità di avere un termine di paragone per essere in grado di inoltrare certe pretese.
Sono cmq d'accordo con te che il problema delle droghe pesanti o chimiche che i tanti sono disposti ad assumere pur di sballare, rimarrà sempre un problema. Però il mio discorso era unicamente rivolto verso le droghe leggere. Per tutto il resto darei pure ragione a Giovanardi. Io sono pro ganja autoprodotta ed è l'unica sostanza che assumo. Anche il fumo mi fa schifo (anche se fatto da me). Scusatemi l'ambizione di volermi differenziare da coloro che vogliono tutto e poi, spessissimo, una volta sgamati, non sanno nemmeno cosa rischiano. Per cui... w la legalizzazione della coltura. Ovviamente non senza cultura;)