In questi giorni ho ascoltato tutte la canzoni citate e molte altre; devo ammettere che è difficile criticare i Pooh sul lato tecnico.
Nonostante la bravura, devo dire però che complessivamente continuano a suonarmi molto "leggeri". Forse per lo stile di canto adottato o forse per le tematiche molto popolari, mi sembra che fatichino a discostarsi dal canone "pop" di quasi tutte le canzoni sentimentali di quel genere.
L'impressione è che le canzoni siano costruite scientificamente per ricercare una determinata reazione, ma non siano "sentite" veramente da chi le interpreta.
Sembra che non credano realmente a cio che cantano e suonano; come fossero una cover-band (molto tecnica) di se stessi.
Ripeto, tecnicamente bravissimi ma non riescono a trasmettermi emozioni più complesse del semplice binomio amore/tristezza.
Al contrario di quello che riescono a fare -anche con arrangiamenti musicali più semplici- Rino Gaetano quando racconta la sua terra, De André con le sue storie o Paolo Conte con il suo piano.