Ciao a tutti gli "abitanti" di questo forum.

Mi sono iscritta per raccontare la mia storia ed avere un vostro supporto in questi momenti.

Ho poco più di 18 anni, sono stata arrestata a luglio per coltivazione di canapa indoor (50 piante).
I carabinieri sono entrati in casa con il classico modus operandi:http://www.ilmessaggero.it/roma/cron...e/304986.shtml hanno accusato di possesso di armi illecite ,anche se le ragioni erano ben altre, e così sono entrati senza mandato di perquisizione.

Orgogliosi di ciò che hanno trovato, con la stessa faccia di un bambino che guarda una caramella, hanno anche girato un video, per rendere noto al mondo la loro scoperta.

In pochi giorni la notizia ha girato tutti i giornali italiani.

Torniamo a noi; sono stata arrestata e spedita nel carcere di Rebibbia.
Ho vissuto lì per un mese fino a che l'avvocato è riuscito ad ottenere gli arresti domiciliari.

Ora sono qui chiusa e segregata per lungo tempo casa di mia madre davanti al computer, con un futuro rubato, deturpato ed inesistente.

La pena (dall'articolo 73 del c.p.) ammonta dagli otto ai vent'anni, per non parlare della multa circa 23.000 euro...

La coltivazione professionale di cannabis è ,in italia, il primo reato più grave dopo l'omicidio, a pari dello spaccio di eroina e cocaina, sostanze che creano dipendenze fisiche e psicologiche.
Basta con questi illeciti paragoni! Basta proibizionismo!

Sono stufa del mondo che mi circonda e sopratutto sono stufa di questo paese.
Il proibizionismo è stato fatto per controllare le masse a proprio piacimento mentre lissù i politici fanno quello che gli pare e piace.

Sogno un paese libero, dove ognuno si possa esprimere per poi essere preso in considerazione, sogno il potere del popolo come potere universale.
Sogno una vita migliore dove la coltivazione sia legale e libera così da rompere i meccanismi del mercato illegale.

Sogno qualcosa che non c'è...


PS: questo è il link: date un occh'iata

http://www.ilmessaggero.it/roma/cron...e/304986.shtml