"Il problema del nostro tempo non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza"
Ovviamente non è riferita al buon Emmet, ci mancherebbe manco lo conosco, ma questa frase rappresenta la realtà.

Vivere nel qui ed ora è l'unica cosa che conta. Elevare la nostra consapevolezza di ciò che siamo ci riconduce all'UNO. Ovvero l'unificazione di tutte le parti di cui siamo fatti. Ovviamente bisogna sapere di cosa siamo fatti (oltre materia si intende).

Ci sarà pure una ragione per la quale i buddisti credono nella reincarnazione e nell'illuminazione. Ci sarà pure una motivazione antica per cui popoli che abitavano la terra migliaia di anni fa raccontavano le stesse cose se pur abitavano a decine di migliaia di km di distanza.

Cosa significano le parole scritte nella bibbia o nel corano?

Cosa sono gli sciamani e cosa facevano realmente?

Chi sono gli alieni? esistono davvero? da dove vengono?

Siamo veramente scimmie evolute?

ecc...

Ripeto, chiedersi cosa sia la realtà o rispondere a domande del genere (che vi assicuro non sono per niente Off Topic) porta alla stessa risposta.

Tutto ciò che facciamo o che ci accade non è altro che una nostra scelta. Ma non sempre (anzi quasi mai se non si è arrivati ad un livello alto) fatta dalla nostra parte conscia.
Si, perché la nostra mente ha una parte conscia e inconscia, ed è da qui che è creata la realtà, se non siamo COSCIENTi, sarà l'inconscio a scegliere cosa programmare per il nostro "futuro".

Vi anticipo però una cosa, futuro e passato non esistono perché non esiste il tempo.