Volevo fare una riflessione riguardo i contatti tra Casa Pound e il movimento di Beppe. In particolare volevo porvi una domanda con la quale spero di non andare in contro ad un OT sensazionale: secondo voi cos'è il fascismo oggi? E' un gruppo di qualche uomo che se ne va in giro a sventolare bandiere con qualche croce celtica inneggiando alla rinascita del duce? Bhè si, anche questo è fascismo, ma è la parte più visibile, più chiara, è la faccia della medaglia che tutti noi possiamo tranquillamente osservare senza troppi ragionamenti, ed è la parte che a me personalmente fa meno paura. E allora cosa si nasconde sull'altro lato di questa medaglia? Cosa si cela sotto la parte coperta del volto fascista?
Per rispondere a queste domande echeggiano nella mia mente le parole di due personaggi assai preziosi per la nostra Italia. Uno è Pier Paolo Pasolini, che evidenziava l'omologazione e l'acculturazione, cioè la trasformazione da parte di un gruppo al potere dei costumi e della cultura di un popolo, che il fascismo non era riuscito pienamente ad ottenere. Pasolini affermava come "il potere di oggi, il potere della civiltà dei consumi" sia riuscito in pieno a "distruggere le varie realtà particolari, i vari modi di essere uomini", attribuendo tale acculturazione come l'arma più brutale del fascismo, la capacità di distruggere il diverso.
Le altre parole che voglio citare sono di un uomo che ha tastato con le proprie mani tutta la brutalità dei regimi totalitari dell'epoca, Primo Levi. Il poeta rispondeva così alla nostra domanda:
“Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente col timore dell’intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo l’informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti modi sottili la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l’ordine, ed in cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposava sul lavoro forzato e sul silenzio forzato dei molti.”
Non è necessario spendere altre parole per mostrarvi come quell'intimidazione poliziesca, quella distorsione dell'informazione, quell'inquinamento della giustizia e quella paralizzazione della scuola e del pensiero libero di ogni uomo siano diffuse in modo capillare in ogni aspetto della nostra "società civile", della nostra vita.
Quando affermate "Grillo appoggia Casa Pound", "Il movimento 5stelle collabora con i fascisti", ragionate su cosa sia il fascismo e sui rapporti che lo legano al potere dei nostri giorni. Prima che Beppe potesse fondare il movimento credo che non sarei andato a votare, non poichè indifferente (MAI INDIFFERENTI!) ma perchè credo che i vari gruppi politici contendenti il potere nonostante sulla carta siano differenti, con differenti ideologie e differenti prospettive, sorreggono e appoggiano il tipo di sistema creato in questi anni. E per me personalmente, è tutto il sistema ad essere profondamente marcio.
Osservo Grillo, ascolto le sue parole e quelle di coloro che sorreggono il movimento e noto l'originalità, la novità, la voglia di smantellare tutto e di mandarli tutti a casa a calci in culo. Adesso percepisco ciò nei suoi occhi e nelle sue parole; chissà se anche in futuro quegli occhi rimarranno tali.
P.S: perdonate l'OT e il poema ma sto cotto come una pesca al sole nelle giornate di Agosto e credo di non essere in grado di smettere di scrivere.