Il problema dell'approvvigionamento da parte di chi non sia autosufficiente e' indubbio.
Ma non è depenalizzando il piccolo spaccio che si risolve la tematica.
Anzi in questo modo si creano tanti piccoli pusher (sia autonomi, cha affiliati ad organizzazione criminali) che non verranno perseguiti, nonostante diffondano illecitamente le sostanze che restano vietate.
Non è il modo questo di affrontare il problema.
Se vogliamo creare gruppi legali o cooperative di consumo, all'interno dei quali si possa ipotizzare un uso strettamente personale, rigidamente regolato ed impermeabile a mafie e potentati economici che sarebbero ben interessati a foraggiare queste esperienze, bene.
Non è con il dilettantismo o l'approssimazione che si risolve un tema come quello degli stupefacenti della cannabis in particolare.
Non e' cambiano un comma od un articolo, ma affrontando con una visione complessiva, che si può ottenere qualcosa.
Io sto continuando a dirlo, ma mi pare di essere una voce nel deserto...
Non ci si può accontentare di questa povertà legislativa.