certo che ha senso sei in italia....
comunque questo tipo di coltivatori non c'entrano niente con noi ,basterebbe legalizzare la coltivazione ad uso personale per farli sparire
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comunque questo tipo di coltivatori non c'entrano niente con noi ,basterebbe legalizzare la coltivazione ad uso personale per farli sparire
A 10 mt c'è l'autostrada che piano geniale
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Non sono d'accordo, anche con una eventuale legalizzazione della coltivazione ad uso personale ci sarà sempre qualcuno che, per un motivo o per un altro, non potrà coltivare e che quindi dovrà comprare da altri. E non saranno pochi, credo. Il mercato nero di cannabis esisterà comunque, ci vorrebbe una totale legalizzazione per debellarlo quasi del tutto.
Come al solito si vuol strafare.
Nessuno può discutere che si tratti di un sequestro certamente importante, ma parlare di 25 tonnellate di peso, significa fornire pubblicamente un dato ridicolo, suggestivo e fuorviante, in quanto in tale assurda indicazione sono comprese le radici, i fusti, magari anche le zolle, vale a dire, cioè, tutta una serie di parti delle piante del tutto ininfluenti, ai fini di una valutazione penale.
Inoltre, il pur elevato numero delle piante rinvenute non costituisce dato affatto decisivo, anche se può essere tenuto in considerazione, al fine di conferire una valutazione di specifica pericolosità della condotta.
Ciò perchè una auspicabile perizia tossicologica dovrebbe essere svolta su ciascuna pianta, onde potere desumere quante di esse fossero giunte effettivamente a maturazione, quante di esse contenessero thc, quanto thc - eventualmente - ogni pianta realmente contenga.
Ribadisco lo sconcerto per la patetica ed inconsulta esibizione delle piante a mo' di incomprensibili "trofei" .
Forse - quando operano contro la prostituzione - le forze dell'ordine si mettono in posa a fianco ai profilattici od agli indumenti intimi che sequestrano?
Suvvia un poco di sobrietà non guasterebbe, visto, tra l'altro che il sequestro è stato per stessa ammissione della Questura casuale...
Ultima modifica di Avv. Zaina; 18-08-13 alle 22:45
Le Forze dell'Ordine sono intervenute perché l'odore era diventato ormai evidente.
Signor Avvocato, non voglio contraddirLa, ma ogni grower esperto sa bene che il vento provoca la propagazione degli odori.
Inoltre i responsabili "penali" erano calabresi, questo non vuole dire che essere calabrese significhi essere irrimediabilmente 'ndranghetisti, ma sono sicruo che Lei abbia capito il nocciolo del ragionamento senza ulteriori dettagli.
Così come nel maxi sequestro di quest'inverno (metropolitane Casalina) anche in questo pagheranno i portanomi e il Narcotraffico continua senza problema alcuno, anzi, un piccolo rallentamento significa lievitamento del prezzo al dettaglio.
Un sincero saluto,
Richard.
“Il problema delle citazioni in Internet è che non puoi verificare la loro autenticità.” Abraham Lincoln
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Caro Richard il suo ragionamento non fa una grinza. Non mi contraddice affatto, anzi conferma che solo la maldestria degli indagati ha sortito l 'effetto di attivare l'indagine.
Sul fatto che non si versi in situazione di coltivazione ad uso personale penso nessuno possa dubitare, così come i timori da lei espressi mi paiono fondati.
Ciò non di meno, i criteri accertativi non mutano affatto e sono quelli che ho indicato, perché si tratta di canoni logici e scientifici.
La vicenda dimostra la necessità di ripensare seriamente e non goliardicamente la legge sugli stupefacenti.
Mi trova pienamente d'accordo, ma contro ogni ragionevole proposta di miglioramento legislativo o istituzionale, io le dico Marina Berlusconi* che a differenza del padre le tette le ha sul serio, Enzo Biagi mi perdoni.
* Approfitto della Sua gentilezza per condividere con Lei un pensiero che mi assilla da mesi.
Prima della condanna a Silvio Berlusconi, Bernardo Provenzano è stato ridotto a stato d'infermità mentale a forza di percosse.
Considerando che il citato S.B. ha un debito economico con "Corleone" nella figura di Luciano Leggio, detto Liggio, non ritiene che le promesse di mutare il 41bis, venendo meno, stiano portando ad un triste ma inevitabile quanto precoce realizzazione del "piano democratico" di Licio Gelli?
Sono ormai anni che i media si occupano solo di Casal di Principe o al massimo, Gioia Tauro.
Pochi sanno che Casale è Corleone e quasi nessuno sa che il maggior traffico di rifiuti illegali è stato messo in piedi da "Iddu" nel 1962 mentre "U Curtu" stava in galera.
La legislazione Italiana è determinata dalle forze che garantiscono voti al candidato, non prendiamoci in giro.
La Magistratura è l'unico "organo" ad aver avuto "le palle" (perdonate il sarcasmo) di processare un colluso che "è nuddu mmiskiat cu nient." per Cosa Nostra Siciliana ma che ha portato un sacco di soldi e... silenzio.
L'unica nostra speranza è confidare che l'influenza degli USA ci porti, oltre ad altre migliaia di testate nucleari, quel vento di legalizzazione che farebbe bene a tante persone sofferenti, nel corpo e nell'anima.
Perdoni il mio infinito O.T. ma capita raramente di condividere pensieri con chi sa cosa sia la differenza tra 41 e 41 bis.
Le Auguro un sereno riposo abbracciandola cordialmente.
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"Hidden Content " Sdrino
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Caro Richard
mi scusi ma, nonostante lo abbia riletto più volte, mi sfugge sia il nesso con la signora MARINA BERLUSCONI (le sue tette) con ENZO BIAGI, sia con il contenuto del suo messaggio.
Il 41 bis non mi pare una norma che presenti connessioni dirette con i temi della cannabis.
Potrebbe essere un poco più preciso?
Grazie
Quelle Big devil non sembrano niente male, a prescindere da ciò, questi coltivavano marijuana palesemente a fini di spaccio e quindi non hanno niente a che fare con noi, noi siamo gente a favore dell autoproduzione o sbaglio?
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