Moran lei ha centrato il problema; non sono gesti eclatanti (che possono turbare taluno) a far si che possa crescere una coscienza antiproibizionista anche in coloro che antiproibizionisti non sono. Anzi gesti eclatanti possono non essere capiti, possono essere fraintesi, possono essere controproducenti.
E', invece, la forza della tolleranza, la sicurezza del rispetto delle altrui idee, l'assenza ci rabbiose rivalse, la convinzione del fondamento e della legittimità delle proprie scelte, che devono caratterizzare l'impegno per superare la vigente legislazione.
Mi ha molto colpito quello che lei ha raccontato su come ha affrontato da giovane il problema del fumo sui mezzi di trasporto.....ecco credo che il suo atteggiamento di allora sia la sintesi concreta di tanti discorsi ed un esempio da seguire riportandolo ad oggi.