Avvocato, perché non prova a contattare l'on. Civati? La sua mail è [email protected]
Ha provato con Ferraresi, ha provato con Farina, io credo che Civati sia quello più adatto alle discussioni via internet. Oltre a considerarlo un politico serio, ma questa è un mio pensiero personale.
La proposta di Civati non è da cestinare tutta, anzi. Sono d'accordo con lei quando parla di una modifica globale della legge in materia di stupefacenti, ma qui ci sono presupposti interessanti (come ha anche affermato lei) intorno alle quali costruire una nuova legge.
Sul punto C) che ha trattato parlando del primo articolo: come ha detto lei, penso anch'io si tratti di una mera questione terminologica. Sulla sintesi chimica voglio fare qualche considerazione. Vedo in molti fumatori la tendenza a romanticizzare la "natura" e a demonizzare quello che viene comunemente chiamato "sostanza chimica". "Chimico" non è sinonimo di "veleno" e "naturale" non è sinonimo di "salutare/sicuro/non-dannoso". Ci sarebbe da interpellare qualcuno che studia questo tipo di cose, ma comunque io credo che non ci sia una sostanziale differenza tra erba naturale ed erba sintetizzata in un laboratorio. Comunque in uno scenario di mercato legalizzato è improbabile che si venga a creare anche un mercato di erba sintetizzata, perché credo costi molto di più sintetizzarla che farla crescere al naturale, oltre al fatto che la stragrande maggioranza dei fumatori fa per il naturale ed eviterebbe le cose sintetiche. Quindi quest'ultime sarebbero utilizzate appunto per i profumatori o non ho idea per cosa altro.
Sul punto D) sempre trattando il primo articolo: sbaglio o anche nella 309/90 si fa accenno solo alla Indica e mai alla Sativa e alla Ruderalis? Questo non significa che di queste due ne sia permessa la coltivazione o che altro. Come mai incominciare a farlo in nuova legge? Per carità non cambia nulla se nel testo vi sia scritto solo "cannabis" senza specificare nulla, però se fino ad ora ha funzionato così non la vedo una necessità urgente, perché una depenalizzazione/legalizzazione della cannabis indica ne conseguirebbe pure una depenalizzazione delle altre specie. O sbaglio?
Sul punto A) sul secondo comma del primo articolo: non mi pronuncio in merito a queste faccende burocratiche perché ne capisco meno di 0. Però dal suo discorso ho capito "meno burocrazia e meno complicazioni" e quindi non posso che darle ragione. Certo che a vedere ora, i due ministeri da lei citati sono sotto due politici del nuovo centrodestra (fortemente proibizionista). Lo so che non c'entra niente ma questo mi fa capire che fin quando non cade 'sto governo non si fa nulla.
D'accordissimo con lei sul punto B), proprio per questo spero lei contatti l'onorevole Citati e che questi le risponda. È un ddl troppo interessante per essere cestinato del tutto. Stesso discorso per quanto riguarda il discorso sull'inflizione della sanzione da parte di tribunale o organo amministrativo.
Ecco quello che intendevo quando parlavo di romanticizzazione della marijuana. L'insalata non ha principi attivi psicoattivi e devi prendere atto che la grande maggioranza delle piante di marijuana coltivate vengono usate per fini ludico-ricreativi. E fumare la marijuana non è che sia totalmente salutare, seppur innocua rispetto a sostanze psicoattive legali (tabacco, alcol)... per cui trovo inutile parlare di liberalizzare la cannabis e trattarla come l'insalata.
P.s: non ho capito in che modo l'art. 6 del ddl di Civati possa violare l'articolo 3 della Costituzione![]()