[QUOTE=Pawan Kumar - ASCIA;331976]
Ti ringrazio Pawan per il tuo post. Molto bello, costruttivo e pieno di verità. Raccolgo il tuo invito.l'ho messo per rilanciare nei giusti toni la discussione
Verissimo nemmeno tra di noi riusciamo ad essere d'accordo o non ci capiamo.......sia un argomento complesso, scottante e che sia difficile trovare due sole persone che siano d'accordo su tutto.Ogni testa è un mondo intero.
Io, invece, ho sostenuto questa ipotesi nei vari post, perchè penso che sia impossibile ottenere la coltivazione libera, senza controlli. E controproducente chiederla. Ma, sia chiaro, nemmeno a me piace e non è detto che mi farei schedare in futuro (ci dovrei pensare al momento). Vogliamo l'Italia tutta di pannocchie, pomodori e marijuana (come cantavano i Pittura freska) ? Magari. Ma come in tutte le trattative non si puo' ottenere tutto e subito. Per me l'obiettivo primario è come dici tu:Personalmente anche a me non piace per niente l'idea di un'autorizzazione a coltivare per uso personale, né quella di indicare il posto, né quella di pagarci tasse o concessioniAggiungerei: garantire cure facilmente accessibili e gratuite per chi ha bisogno della cannabis per curarsi.La situazione è talmente disperata che mi basterebbe solo non finire più in galera per coltivare la cannabis
Straquotone: come dici tu parlerei di quantità massima del raccolto a prescindere dal numero di piante. E occorre distinguere l' indoor dall' outdoor (compreso serre).Non trovo giusto che si determini il concetto di quantità per uso personale con il numero massimo delle piante coltivabili
Certo che sarebbe il sogno di un po' tutti. E un giorno ci arriveremo forse, anche se io e molti altri, credo che non ci saremo a godercela.Io personalmente sarei per la liberalizzazione completa a livello mondiale, almeno a livello idealistico, come penso un sacco di altre persone (forse è il sogno di tutti i fumatori o assuntori fruitori di cannabis?)
D'accordo al 1000% e d'altronde è quello che ho provato a spiegare. Secondo me poi è peggio di come possiamo pensare: è logico e banale pensare che interessi miliardari legali e illegali abbiano comprato politici a tutti i livelli, giornalisti, avvocati, medici, etc. per proteggere il loro business. Non sempre i ns interlocutori sono in buona fede quindi e cio' rende la battaglia impari. Secondo me solo portando la maggioranza della popolazione dalla nostra parte (60% almeno) con l'informazione e creando degli interessi economici legati alla legalizzazione (tasse per lo stato, nuovi posti di lavoro, nuovi business come in colorado, etc) avremo qualche speranza di sconfiggerli.ma mi è evidente che dopo tutti questi decenni di proibizionismo, persecuzioni, disinformazioni allarmistiche, pregiudizi etici che sono stati creati, business miliardari della criminalità organizzata, dei centri di "recupero", dobbiamo fare i conti con ciò che è realisticamente ottenibile in breve tempo da questi politici che abbiamo.
Ne approfitto per ringraziarVi per il vs lavoro.



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