@Avv. Zaina:
<<Cosa centrano i Balcani (e qui il discorso sarebbe veramente molto lungo e complesso) o l'art. 18 con la cannabis? Niente>>

Diritto a non essere bombardati (aka diritto alla vita), diritti dei lavoratori, diritto di fumare cannabis senza essere arrestato.
Cosa centrano ? tutto! Sono tutti diritti fondamentali.

<<perchè si sentono i padroni unici dell'idea>>

sputtanare una manifestazione antiproibizionista accettando un'adesione del Partito Radicale avrebbe comportato la rinuncia di tutti i soggetti (Centri Sociali, Associazioni, e privati) che hanno aderito e promosso l'iniziativa.
Troppo difficile come concetto? Se una manifestazione antipro viene organizzata da (ad esempio) associazioni pacifiste e associazioni generalmente anticapitaliste mi spiega come conciglierebbe l'adesione di un partito guerrafondaio e marcatamente neoliberista?

Avrebbero dovuto rinunciare alla quasi totalità dei partecipanti? (che tra l'altro sono anche co-organizzatori)

Ogni manifestazione nasce da delle realtà sociali. È ovvio che lo spirito di qualsiasi tipo di manifestazione (principi morali su cui aderenti, partecipanti e organizzatori concordano tutti) non può accettare in alcun modo l'adesione ufficiale di partiti/movimenti che entrano in aperto e totale contrasto con lo spirito della manifestazione.

Es:
In una manifestazione a favore dei diritti dei migranti possono partecipare tutti, ma se uno di forza nuova condivide questa singola idea è ovvio che potrà partecipare a patto che partecipi come normale cittadino, e NON come associato a FN quindi dovrà evitare di portare striscioni e bandiere del partito (FN), perchè sa che non sono accettabili in quel contesto

È questione di buon senso.