Lotta alle droghe intesa come prevenzione, sensibilizzazione e aiuto verso dipendenze sviluppate dall'uso di una qualsivoglia sostanza psicoattiva non è proibizionismo.
e non è nemmeno "lotta alle droghe". Per quello esiste un nome ben diverso ed è "riduzione del danno".

"lotta alla droga" o "guerra alla droga" è un'assurdità. È semplice propaganda proibizionista.

È una "lotta/guerra" astratta verso un "nemico" astratto.
Non che dobbiamo lottare contro la droga (o le droghe) ! Esse non hanno mai, da sole, fatto del male a nessuno.
Non sono nè buone, nè cattive a prescindere.
Quindi che senso e scopo hanno termini come "lotta/guerra alla droga" o "politiche antidroga" , se non quello di fare propaganda?

La "War on drugs" è fuffa e non ha senso e nessuna utilità. È solo una scusa per attuare politiche repressive contro le persone.

[OT, parlando di guerre assurde:
"War on drugs" ha tanto senso quanto l'espressione "War on terrorism" ( ), ovvero: nessuno.[***]
Non si può fare una guerra contro una "tecnica militare". La propaganda, anche in quel caso, viene usata per giustificare i peggiori crimini.

[***]
paradossalmente (e in contrasto con la propaganda governativa) la "guerra al terrorismo" s'è dimostrata una "guerra a base di terrorismo".
Tanto quanto il piatto "pasta al sugo", anche qui "al" introduce il condimento.

]