eppure succede, con le sigarette.Originariamente Scritto da M'agganjo
Tizio: Scusa hai per caso una sigaretta?
Caio: certo. Tieni.
Perchè non con le canne?
Tizio: Scusa avresti un pezzo di fumo/erba?
Caio: certo, Tieni.
Considera poi che l'uso di sigarette e quello di canne si differenziano assai:
C'è gente che fuma anche 20 sigarette al giorno. Quando scroccano diventano pure un fastidio (mica si può devolvere tutto il pacchetto a quelli che scroccano! ), specialmente perchè le sigarette costano.
Invece le canne, spesso, c'è chi le fuma tre/due/una al giorno o a giorni alterni, o ancora meno spesso.. (a meno che non la coltivi, ma anche in quel caso potrebbe optare per l'autocontrollo)
[OT]
Secondo me invece non bisogna mai arrendersi2) Bisogna accettare il fatto di vivere in un sistema capitalistico.
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In quel caso non è "intelligente" ma "furbo" e "avido".Un prodotto come la cannabis, che ha fior di consumatori, non verrebbe mai liberalizzata in quel modo. Uno Stato intelligente farebbe in modo di creare un mercato legale e controllato, così da poterci guadagnare con le imposte.
Uno Stato "intelligente" e "onesto" (OT: si autodissolverebbe per far la cosa giusta) , penserebbe prima di tutto al bene dei cittadini, anzichè spremerli come vacche da allevamento intensivo per far soldi..
Il primo passo è iniziare a considerarla per quello che è: una pianta. Anzichè un "prodotto".
[pOT]
e, specialmente, i coltivatori.Triste? Sbagliato? Non so, può darsi, ma è così. Per questo dico che bisogna puntare ad una riforma concreta... a me basta che si dia fine alla persecuzione dello Stato verso i consumatori di ganja.
Nessuna pianta dev'essere considerata "illegale". (e di conseguenza nemmeno chi la coltiva.[/pOT]
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