Originariamente Scritto da
Gianluca Ancona
Mi perdoni avvocato, premesso che mi fido della Sua esperienza forense e proprio per questo le sottopongo questa ulteriore riflessione, la mia pignoleria mi ha portato a verificare che nel DL 20/03/2014 n. 36 (Renzi-Lorenzin) c'è scritto che, vista la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale degli artt. 4-bis e 4-vicies-ter del DL 20/12/2005 n. 272, poi convertito con modificazioni nella legge 21/02/2006 n. 49, si è provveduto, appunto, alla scrittura dello stesso DL 20/03/2014 n. 36 che va a modificare il DPR 309/90 a cui Lei fa riferimento.
Solo che in questo DL 36/2014 non c'è scritto che viene modificato l'art. 73; piuttosto vengono modificati altri artt. tra cui quello che "sposta" la cannabis nella tabella 2.
Ora la riflessione è questa: premesso che nel DL 36/2014 c'è chiaramente scritto che "è vietata nel territorio dello Stato la coltivazione delle piante comprese nelle tabelle I e II di cui all'art. 14 (del DPR 309/90)", non Le sembra che quantomeno ci sia un buco legislativo nel TITOLO VIII DELLA REPRESSIONE DELLE ATTIVITA' ILLECITE del DPR 309/90 proprio perchè l'art. 73 NON è stato modificato? E quindi al comma 1 definisce le pene per chi coltiva le piante inserite nella sola tabella I e al comma 1-bis invece non si parla di coltivazione?
Mi perdoni ma non capisco dove mi perdo... e dove è scritto che l'art. 73 è stato modificato.
Che ne pensa?