Citazione Originariamente Scritto da M'agganjo Visualizza Messaggio
Mi perdonerai rolando se faccio un attimo il pignolo.

1) Dire che il m5s abbia restituito 42 milioni di rimborsi non credo sia propriamente corretto, dato che il movimento non li ha mai percepiti per l'assenza di uno statuto e della certificazione dei bilanci; non ha mai avuto il diritto a percepire i rimborsi elettorali. Praticamente hanno rinunciato a una cosa a cui non avevano diritto. Non so quanto abbia senso 'sta cosa.

2) Lo stipendio se lo sono sicuramente tagliati, peccato che molti deputati si facciano rimborsare parecchie cose. La Taverna, popolarissima tra i pentastellati, proprietaria di una casa a Roma, ogni mese si fa rimborsare dai 200 ai 600 euro tra vitto e alloggio, si fa rimborsare mediamente dai 140 ai 250 euro per la voce "Pranzo/Cena/Bar", eccetera eccetera eccetera. Nel mese di gennaio ha percepito 5.254,89€ di stipendio, si è fatta rimborsare 9.330,00 € di spese varie di cui ne ha restituiti solo 3.518,78.
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9.330 - 3.518,78 = 5.811,22
5.254,89 + 5.811,22 = 11.066,11
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Nel mese di gennaio la Taverna ha percepito 11.066,11 €, solo che ai deputati grillini piace dire solo quanto percepiscono in busta paga, si dimenticano di menzionare i rimborsi. A loro favore bisogna dire che "rubano" in totale trasparenza. È già qualcosa...

3) Sulla decadenza di Berlusconi andiamo per ordine. La decadenza di Silvio Berlusconi è stata votata in parlamento grazie alla legge Severino (varata dal governo Monti). La discussione parlamentare che ha dato inizio a TUTTA la questione di Berlusconi è stata sollevata da un deputato di SEL, citando appunto la legge Severino (che mezzo parlamento s'era già dimenticata). Poi la decadenza è stata votata tanto dal M5S quanto dal PD, da SEL e da Scelta civica.

4) Non un euro di denaro pubblico è stato versato alle banche con quel Decreto. Dire che c'è stato un regalo di 7 mld (LOL!) è una mostruosità assolutamente non veritiera. Andatevi a legge il decreto, vi accorgerete che non esiste alcun capitolo di spesa.

Queste cose le so non perché guardo i tg nazionali (quelli li evito proprio perché non me ne faccio niente della sintetizzazione e della spettacolarizzazione di una notizia), semplicemente mi vado a leggere direttamente i decreti, oppure i documenti e le fatture pubblicate dal m5s (per quanto riguarda le spese e gli stipendi dei deputati), oppure mi seguo le dirette parlamentari, eccetera. Vado sempre diretto alla fonte, se mi è possibile. E dalla fonte poi le notizie vengono filtrate in mille maniere differenti, da tutte le parti politiche, sia (sopratutto) dal pdl, sia dal pd, sia, mi spiace, dal m5s.
@m'agganjio
forse io non sono cosi' informato ma provo comunque a spiegarti il mio pensiero.
Punto 1. forse hai ragione non li hanno presi e restituiti in seguito. semplicemente non li hanno presi e a parte i cavilli resta il fatto che i contribuenti italiani hanno risparmiato 42 milioni di rimborsi elettorali. Il PD non mi risulta , ne' tantomeno FI e gli altri avvoltoi (SEL inclusa) abbiamo mai rinunciato ad un centesimo. E' una prima volta assoluta e guarda caso pure gli altri (Letta) hanno cominciato a parlarne (solo parlarne pero')

Punto 2. Qui ammetto che io non ho ne il tempo ne la voglia di spulciare e quindi mi fido: la Lombardi ci marcia con i rimborsi. Resta il fatto che rispetto agli altri partiti cercano perlomeno di rendere conto delle loro spese. Lo fanno gli altri?

Punto 3. A parte il fatto di chi ha sollevato la questione (questione di nessuna importanza) a me risulta che senza il movimento 5 stelle non si è mai dimesso nessuno dal parlamento e se uno è onesto intellettualmente deve riconoscere che senza quei rompicoglioni dei 5S ci troveremmo ancora il berlusca in senato senza contare Genovese. Il PD senza i 5S avrebbe continuato a fare quello che ha fatto negli ultimi vent'anni: fingere di fare opposizione e accordarsi sottobanco per svaligiare il Paese (vedi Penati-Serravalle, Fassino Unipol, Monte dei Paschi e...vogliamo continuare?)

Punto 4. Anche qui stiamo a cavillare. Permettere alle banche di rivalutare le quote di Bankitalia valutate 157 ML e portale a 7,5 MLD come lo vogliamo chiamare? Non ti metto tutto l'articolo ma solo questo punto che spiega dove sta il regalo e la mostruosità fatta a ns spese:
"Terzo luogo comune: La rivalutazione non comporta uscite di danaro pubblico, ma è una mera operazione contabile.

Si tratta di un’operazione contabile, ma con conseguenze assai concrete: il dividendo distribuibile passa da 50-70 mln annui (ciò che fino ad oggi per prassi si distribuiva) a 450 mln, utilizzando sostanze che altrimenti sarebbero rimaste alla Banca d’Italia o andate al Tesoro: questa è o non è un “uscita di danaro pubblico”? E, ancora, se quelle quote che dovrebbero essere patrimonio dello Stato (e, come spiegavo prima, solo per un inopportuno regalo non lo sono) potranno essere vendute da altri ad un prezzo stimato appunto in 7,5 miliardi di Euro, non si determina un rilevantissimo danno per l’Erario almeno in termini di mancato guadagno?" Link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014...fatare/875351/

Detto questo mi tocca quotarmi: Per me la casa Italia è marcia e piena di roditori e tarli. Prima di pensare a rifarla, come ogni casa, va demolita e ripulita dai ratti e da chi se la sta divorando dall'interno. E' in quest'ottica che io ho votato e votero' M5S. Solo loro, in quanto esterni al sistema, possono fare questo. E infatti hanno contro TUTTI.
Ah tanto per giocare a carte scoperte: sono sempre stato di sx. Ho votato PCI, Rifondazione e pure PD. Oltre ai radicali per la cannabis. Ma a certo punto quando ti accorgi che la moglie scopa col nemico sarebbe da Tafazzi continuare a votarla. Ah.....anche se non si vede sto scrivendo col sorriso. Nessun intento polemico. Ciao