Assolutamente, ed è per questo che esistono società emanate dalla massoneria, come i rotary club, gli ospedali che costruiamo con le nostre donazioni e altro ancora... L'impatto sulla società della massoneria è stato (quasi, eccetto lo scandalo P2) sempre positivo in Italia. Pensa che persino il Duce temeva i nostri ideali di uguaglianza e libertà e ci perseguitava, così come Hitler. Se pensi che la repubblica italiana nasce in seno alla massoneria, così come la repubblica francese e lo stato americano (oggi è un'aberrazione di ciò che era: una volta la terra della libertà, dove la libertà di espressione, pensiero e religiosa non conoscevano limiti). Il punto è che solo in Italia la massoneria viene automaticamente associata a un gruppo di lobbisti. Basti pensare allo sconcerto del fratello Agnelli una volta giunto negli Stati Uniti: in america persino i benzinai sono massoni; infatti, oggi, l'isteria collettiva nei confronti del gruppo degli Illuminati (che non esiste più almeno dal '700), che fa identificare i massoni con questa deviata società, è più diffusa nei paesi dove la massoneria non è ben radicata da tempo, in america nessuno scambierebbe un massone per un illuminato. A tale proposito vi invito a leggere "Fratelli d'Italia" di Pinotti, è un libro che apre gli occhi su ciò che è realmente la massoneria in Italia, percorrendo la sua storia dalle origini a oggi, contiene interviste di Francesco Cossiga e Licio Gelli (bleah), sicuramente illuminanti sotto ogni punto di vista.



Thanks:
Mi piace:
Non mi piace: 


Rispondi Citando

