Hai frainteso me e il mio senso critico, che permette di esprimere il mio pensiero, per qualcuno che cerca una risposta da te. Non è così.
Ti ripeto che quando io apporto delle nuove informazioni, lo faccio in maniera piuttosto comprensibile ai più, magari apporto informazioni non condivise da alcuni, ma spiego sempre il senso di ciò che scrivo.
Quando tu apporti delle informazioni, come in questo caso sul senso della vita, qualcosa oltre la morte e così via, lo fai senza spiegare. Non c'è un filo conduttore comprensibile ai più. Però quando ti si chiede spiegazioni in merito, la tua risposta è: cercati le risposte.
Bene, per me ciò può essere equiparato a qualcuno che mi dice che i fantasmi esistono e che se non ci CREDO bhè...posso cercarmi le prove da solo.
Questa è la morte di un dialogo. Morte che sopraggiunge arrivati al muro insormontabile di ogni credente, la fede.
Io, che potrei definirmi agnostico tanto per avvicinarmi ad una descrizione di ciò che sono seppur parziale, non sto negando l'esistenza di nulla. Non ho mai affermato che non ci sia ciò di cui tu scrivi. Ti ho chiesto informazioni perchè sono disposto ad ascoltare, ma la tua risposta è stata cercatele da solo.
Questo perchè non hai nessuna prova di ciò che dici, magari indizi, supposizioni, ma è proprio per questo che sono stato critico, per portarti a queto punto. Ora puoi approfittarne e cercare di comprendere la situazione da un altro punto di vista, o puoi dargli contro cercando di negarla, denigrarla e farla passare per qualcosa di ''poco importante'' in modo da non minare le fondamenta che ti sei costruito. Dipende da te. Personalmente mi va bene qualsiasi cosa, la mia vita non cambierà molto in un modo o nell'altro (con molta probabilità, ma mai con certezza ;) )
Nuovamente ti dico che non c'è nessuna chiusura, anzi, una richiesta di informazione per comprendere.Certo che la morte è un fatto interconnesso alla vita. Nessuno nega questo.
Ma qui sembra che sia solo un fatto biologico e basta. Non capisco questo atteggiamento di chiusura a tutto ciò che non è stato provato scientificamente. Mi sembra molto limitante.
La morte biologica interconnessa alla scienza etc... è un dato di fatto, ciò non toglie che possa esserci dell'altro. Bene, siamo impazienti di conoscerlo, siamo avidi di nozioni e conoscenza, non ci neghiamo nulla a priori. Insegnateci a vedere, rendete reali le vostre parole. Noi siamo qui, pronti ad ascoltarvi con tutte le possibilità donateci da questa esistenza. Non siamo noi ad essere chiusi, magari critici, ma non chiusi. Però bada bene, che l'essere critico non è da considerarsi esclusivamente un fattore negativo, essere critici permette di apprendere e crescere, di non fermarsi al primo gradino, ma essere consapevoli che magari la fine della scala non arriverà mai.
Come sai cosa posso o non posso immaginare? Scrivi senza sapere.Quando parlo di possibilità pazzesche e inimmaginabili parlo a ragione perché sono quelle che non riesci a immaginare in questo momento. Quando io parlo di ragione, parlo di tutto il complesso delle potenzialità della mente che in larga parte nemmeno conosciamo di avere.
Comunque su questo punto concordo con te, ma non vi è nulla di mistico. Sappiamo tutti che ancora non abbiamo capito granchè del funzionamento del nostro cervello come dell'esistenza stessa. Abbiamo fatto progressi, ma ciò non vuol dire che abbiamo comprensione del tutto.
Per cui delle cose non sappiamo spiegarle, non le capiamo. Non per questo una mente logica gli attribuisce un valore divino.
Hai accennato alla levitazione, bene. Io non so se esista o meno e in che termini, sono ignorante in materia, ma non ci interessa, proviamo a dare per scontato che questa esista. Pur non conoscendone il motivo, non sapendo cosa accade di preciso non ho bisogno di dare una spiegazione al fenomeno. Lo osservo e mi limito a constatare che al momento non ho una spiegazione per esso.
Mi serve davvero la spiegazione? No. Posso attribuirgli un significato magico, divino? Certo.
E' stato questo processo mentale utilizzato nei millenni per ingannare masse e masse di pecoroni da saccenti imbroglioni? Si, ne abbiamo le prove.
Se vi è un fenomeno che apparentemente non ha spiegazione, la gente può essere plagiata a credere in qualcosa di divino. In qualcosa che non esiste. Questa è una strategia antica. Ciò non vuol dire che seppur questo accada, io ritenga che la levitazione sia solo una presa per i fondelli.
Se accade bene, se non accade bene uguale. Non ho interesse nel contraddire qualcosa che non conosco. Se me lo fate conoscere ben venga, sarò aperto a capire e comprendere o almeno ci proverò.
Hai ragione. Sono argomenti che ho già affrontato in passato e pecco di arroganza forse nel sapere già dove porteranno. Mi stimolano le nuove riflessioni, i nuovi punti di vista. Non mi piace molto rimurginare sempre sulle stesse cose, trite e ritrite e che seppur giuste, affascinanti, belle etc... non mi stimolano se non per provare a fornire a qualcun'altro il mio punto di vista, che solitamente tengo per me, in quanto alla fine esprimerlo non ha alcuna importanzaPerò sento anche una mancanza di curiosità in questo scetticismo, che sfalsa un po' il tiro dei tuoi pur ottimi argomenti.
Potrei farlo. Non mi va, non sto cercanto prove sulla potenzialità della mente. Vorrei che tu dessi delle informazioni in merito a ciò che scrivi, a prescindere dall'argomento. E te lo dico non tanto per avere delle prove, ma per farti riflettere e far riflettere.Vuoi prove su queste potenzialità della mente...ma perché non le cerchi?
Ci sono in giro....
Se poi le prove ce le hai davvero ben vengano, come già detto sono sempre pronto ad imparare cose nuove
Affascinante. Purtroppo devo dubitare del fenomeno perchè non è cosa comune. Però se il fenomeno è stato osservato e misurato OGGETTIVAMENTE allora c'è poco da dubitare, è davvero così.una cosa che mi ha fatto molta impressione è per esempio sapere che quando un grande lama muore...anche dopo la morte resta in meditazione per diverse settimane...e il suo corpo non si decompone....
Se non puoi dimostrarlo, allora siamo di nuovo nel caso dei fantasmi. Io ti dico che sono rimasto sorpreso nel sapere che un fantasma potesse farsi il bagno nella vasca. Tu non puoi negare nulla e io non posso confermare nulla. Morte del dialogo.
Indizi, supposizioni, romanticismo. Non sono forse queste le cause più probabili? Non è forse l'oroscopo che dice ad una persona che troverà dei soldi, lo stesso artefice del fatto che la persona guarderà in basso sul marciapiede ad esempio?quando è morto un anziano lama residente in Italia...mi è stato raccontato da persone fidate e presenti al momento dell'evento....che si levò un vento incredibile....che non si era mai visto...e che gli alberi di prugno cominciarono a rifiorire...anche se non era stagione...
E sia chiaro, io non sto negando. Ma tu non puoi confermare.
Davvero me lo chiedi? Mi basta una sola parola, che non può essere smentita. Casualità.come puoi spiegare questi fenomeni con la scienza ufficiale?
Vi sarebbero vari altri motivi con cui potrei risponderti, ma non servono.
Peccherò nuovamente di arroganza probabilmente, cosa che spesso mi porta a tacere, ma ciò che sto per scrivere non è dettato da tale sentimento, quanto dalla voglia di esprimere il mio punto di vista, non tanto per dire la mia, ma perchè spero abbia un effetto su chi leggerà queste parole.questo è solo un esempio di incredibile....ma chissà quanti ce ne sono al mondo?
E dire che è incredibile è limitante....la mia curiosità mi spinge a conoscere...
Quando tu scrivi incredibile, non vi è nulla di incredibile. Ciò che in passato era incredibile, in futuro è stato compreso fino al punto da essere scontato.
Ammettiamo per un attimo che ciò che tu scrivi sia accaduto davvero e non vi sia nessuna ''truffa'' dietro. Un corpo dopo la morte che rimane in meditazione e non marcisce.
Anche se solitamente un corpo non fa così, questo fenomeno non viola nessuna legge della fisica, almeno apparentemente. In quanto tale non vi è nulla di ''incredibile''. Il non conoscere cosa accade non vuol dire che sia incredibile.
Quello che accade è che noi osserviamo un fenomeno non comune per cui non abbiamo una spiegazione. Questo rende vulnerabile la nostra mente e la espone a persone maligne e alla stessa stupidità intrinseca dell'uomo.
C'è chi crederà che sia stato Dio, c'è chi crederà che sia stato Allah, c'è chi crederà che sia stato Babbo Natale e così via, non puoi evitarlo. Siamo fatti così. La ''teoria'' più forte vincerà sulle altre e creerà seguaci. Così si sono formate le religioni a volte e comunque è parte integrante di esse. Guarda i miracoli nel cristianesimo, le divinità che fanno questo o quell'altro o che hanno capacità differenti tra Ateniesi e Hindu, ci sono migliaia di esempi.
Infine mi soffermo di nuovo sul termine ''incredibile''. Esso è composto da ''in'', cioè non, una negazione e ''credibile'' cioè qualcosa a cui CREDI, bada bene, non una cosa vera, ma a qualcosa di cui non puoi essere certo. Se credi in essa non hai le prove per dimostrarla neanche a te stesso, altrimenti non sarebbe un ''credere'' ma un ''constatare''.
Nel momento in cui qualcosa viene ''constatato'' per cui osservato oggettivamente attraverso dei sistemi di riferimento conosciuti e condivisi dal genere umano, non può più essere incredibile. Anche se non conosci la motivazione che vi è alla base, il fenomeno è constatabile e in quanto tale non vi è nulla da credere, tantomneo da non credere.
So che probabilmente hai usato quel termine con leggerezza, come faccio anche io con tanti altri. E' normale e non ti critico per questo. Ne ho approfittato per spiegarmi. Se il messaggio non fosse arrivato, il punto è che tutte queste cose che riguardano il ''paranormale'' sono spesso usate come specchietti per le allodole. Non ci vuole molto a capirlo, ci sono tanti esempi. Pensa ai tarocchi o alle divinatrici che sfruttano l'ingenuità altrui. Non sono le sole a farlo, è un qualcosa che va avanti da millenni e a cui tutti noi siamo continuamente sottoposti.
Questo non vuol assolutamente dire che ciò che scrivi non sia vero, io non ho nessuna prova per affermarlo e tantomeno ho voglia di farlo. Ma so che quello che dico io accade. Attenti a non cadere nel tranello, perchè a volte è facile, proprio nei momenti di difficoltà, quando ci sentiamo abbandonati a noi stessi ed abbiamo paura.
E' facile sedurre un giovane ragazzo alla deriva, con un pò di misticismo e romanticismo, così come è facile sedurlo con una promessa di una buona paga e di fama e gloria e poi mandarlo allo sterminio in qualche guerra chissà dove.
Magari sono stato caotico nell'esprimermi, critico e un pò saccente. Credimi, non mi frega un cazzo nè di esserlo nè di avere ragione, nè di nulla. Scrivo, punto.