La liberalizzazione è un secondo passo.Eppure dovrebbe essere chiaro che,fino a che è considerato un reato farne qualsiasi uso e consumo,il primo passo è che il parlamento faccia passare questa benedetta legge che rende legale l'uso ed il consumo.Boh,quando vado in Spagna,nessuno si lamenta del fatto che non sia liberalizzata,ma ampiamente depenalizzata e nessuno rompe le balle.Non capisco questa sorta di complottismo,che vede la legalizzazione come una specie di patto fra i potenti che governerebbero anche im quel caso la situazione.Adesso è così!
Vorrei Mozart che postassi qualche link sulle gestioni occulte negli Usa,perchè io vedo che coltivano varietà fra i 5000 strains differenti senza problemi,che nei giardini crescono in bella vista decine di piante ed anche le novantenni utilizzano i fiori in cucina.Perchè in Italia dovrebbe essere controproducente una legalizzazione?
Scusate,non voglio essere polemico,ma ho partecipato a manifestazioni di disobbedienza civile coi radicali,mettendo a rischio la fedina penale per questa battaglia e la terminologia,secondo me,deve essere mirata.