vorrei rivolgermi più che altro a gam e riportare sul binario la discussione.
gam, io la vedo proprio come te (non sul discorso personale e onestamente mi frega poco se hai la faccia da bravo uaglione o quante volte fate pipì insieme e se ve lo misurate). il fatto che ci accomuna è probabilmente che ne io ne te vogliamo una legalizzazione come si sta impostando. forse pensiamo che non è per forza un bene che "sia legale". gente come me e te hanno l'utopia che ciò che faccio a casa mia son cazzi miei. non ci facciamo neppure il problema se son 4 piante, se son coltivate in modo rudimentale ecc, a noi interessa che nessuno ci dica cosa fare a casa nostra. noi non vogliamo concessioni, noi abbiamo la libertà. io guardo in faccia me stesso nello specchio quando decido di violare le norme (lo faccio nella mia vita, nel mio lavoro) perchè mi sembrano assurde e non il codice penale (quello lo fa il mio legale per trovare un escamotage se ho pisciato fuori dalla tazza e lo trova sempre perchè alla fine, basta pagare soldi).
gente come noi quando si scontra con sta "roba" di massa gli viene la morte, forse perchè ci sta sul cazzo la gente (per me sta quarantena è stata una manna la renderei obbligatoria magari negli anni bisestili!... zero rompi balle in giro, silenzio, godersi le proprie cose ma, io son fortunato), non lo so...
questo papiro non per fare l'idealista e dirvi i grilli che ho nel cervello ma, per proporre un punto di vista tra i 2 pensieri.
ps son stato anche io a un paio di fiere e mi pare un circo! se la legalizzazione è intesa così io non la voglio. purtroppo siamo in una barca dove il 90% di chi ho intorno mi sembra un clown, purtroppo in genere quando dici che son tutti matti, il matto sei tu! io non vedo matti, sto modo avrà pure un senso ma, io lo vedo un circo e far la scimmietta non mi garba.