Ti sbagli.
Tralasciando la caccia al rom avvenuta a Torino due giorni fa, è già da qualche anno (soprattutto al nord Italia) che si verificano regolarmente episodi di aggressioni, incendi e cortei punitivi organizzati da cittadini italiani ai danni di cittadini stranieri.
E sempre più spesso senza un motivo vero (soprattutto non-stupri e non-rapimenti di bambini).
Il problema è che si tende sempre a generalizzare comportamenti e colpe; ed è molto più facile sfogarsi con chi stà socialmente "più in basso".
Infatti, benchè molti li invochino, quando uccidono un ragazzo fermato per una canna bisogna aspettare i blackbloc per vedere cortei punitivi contro gli sbirri, perchè nessuno muove un dito; quando invece un nègher ruba una bicicletta, tutti pronti con torce e forconi (anche le nonne).