Originariamente Scritto da
Richard
Dantep, nella tua tesi c'è un errore di fondo, a mio avviso, che dovrebbe essere quanto meno affrontato insieme.
O ci parliamo chiaramente oppure continuiamo a parlare di aria fritta: il controllo del narcotraffico (e dei conseguenti canali per il commercio delle armi) è "cosa loro" e quindi mai permetteranno in Italia la legalizzazione.
Non è solo una questione economica/finanziaria ma di controllo e commercio, mi spiego meglio; L'Italia è divisa in due, al sud si produce schiavizzando la popolazione e al nord si vendono i prodotti, di qualsiasi natura essi siano, sia legali che illegali (pensa ai rifiuti tossici).
In parlamento abbiamo persone che sono addirittura "uomini d'onore", sono stati punciuti, sono appartenenti a Cosa Nostra siciliana e ci sono dal governo Crispi ottenuto grazie ai voti determinanti della Sicilia.
Caro Dantep, non è questione di palle o meno ma solo di capire bene contro chi dovremmo combattere e non si può fare la guerra a tutti.
Non possiamo combattere lo Stato e Cosa Nostra contemporaneamente, ma neanche uno per uno saremmo in grado!!!