Report completo dedicato all’estrazione della resina (hashish) dalla materia vegetale (marijuana) tramite ghiaccio e sacche con filtri. Descrizione del processo e immagini inedite. Per l’estrazione di resina mediante acqua e ghiaccio, migliore è la qualità del prodotto iniziale, migliore sarà il risultato. Si possono utilizzare cime e/o le foglie più resinose. Usando le foglie, il raccolto sarà minore.
Noi abbiamo utilizzato cime impollinate, dopo aver accuratamente tolto le semenze.
Durante il processo di “pulizia” delle cime, abbiamo ricavato un piccolo pezzo di hashish (Finger Hash) di ottima qualità.
Partendo da circa 150 grammi di sostanza…
iniziamo il processo disponendo i sette filtri del BubbleBags nel secchio, dal più fine (25 micron) arrivando al più grosso (220 micron, sacca blu), uno sopra l’altro.
Versiamo quindi nel secchio, acqua fredda e cubetti di ghiaccio mescolando la sostanza.
Attiviamo poi il frullino elettrico mescolando per circa 30 minuti in modo che la sostanza rilasci la maggiorparte di tricomi.
In seguito, lasciamo “riposare” il tutto per altri 30 minuti per permettere il deposito della resina sul fondo.
Cominciamo quindi il processo di filtraggio, estraendo la prima sacca contenente la materia vegetale (ovvero l’erba ormai prima di principio attivo).
Lasciamo scolare in modo che la resina si depositi nelle sacche successive.
Enstraendo poi la seconda sacca (190 micron-sacca verde) e lasciando scolare, sul fondo ricaviamo la prima resina di discreta qualità.
Continuando ad estrarre le sacche (160, 120, 73, 45, 25) e lasciando sempre scolare, ricaviamo un prodotto sempre migliore, fino alla 73 ( la sacca più “redditizia” e qualitativamente migliore nella maggior parte dei casi ).
Le ultime due sacche, generalmente, sono di esigua produzione e soltanto in caso di sostanza derivata da piante con dominanza sativa, si avrà una qualità migliore rispetto alle altre, in quanto la resina di quella specie è molto fine.
Il processo più importante è far asciugare totalmente l’acqua spargendo l’hashish ricavato in modo da farlo “respirare” il più possibile (evitando così che residui di acqua restino al suo interno).
Una volta che l’hashish si è completamente asciugato (circa 24 ore) possiamo impastarlo con le mani in modo da renderlo solido.
(nell’immagine sopra, l’hashish ricavato dalla sacca 73)
Abbiamo ricavato circa il 10% della sostanza iniziale (circa 15 gr.). Utilizzando sostanza particolarmente “pulita” e di alta qualità, si può arrivare ad ottenere quasi il 20%. Precisiamo che si parla di un concentrato di thc con percentuali altissime che possono variare dal 30% a più di 60% di thc, mentre la materia iniziale molto raramente supera il 20%.
(a cura di HazeMan e Ecko)