Regione. E’stata approvata questa mattina in Consiglio regionale all’unanimità la legge che prevede di inserire i farmaci a base di cannabinoidi (utili per la cura palliativa del dolore e per la sclerosi multipla, per lenire gli effetti collaterali dovuti alla chemioterapia e per molte altre forma di disabilità fisica e mentale) all’interno del servizio regionale sanitario e renderli, così, accessibili economicamente a tutti i pazienti che ne necessitano.
Unica modifica alla proposta di legge è stato l’inserimento degli oculisti nell’elenco dei professionisti che potranno avvalersi dell’uso di cannabinoidi nelle terapie.
La proposta di legge era stata presentata l’anno scorso da Sel e Fds e l’emendamento migliorativo portato avanti dai consiglieri Matteo Rossi (Sinistra Ecologia e Libertà), Alessandro Benzi, e Giacomo Conti (Federazione della Sinistra), Stefano Quaini e Nicolo Scailfa (Italia dei Valori).
Con questa legge la Regione Liguria si pone all’avanguardia per la tutela dei diritti del malato, al pari di paesi come Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti dove i cannabinoidi sono utilizzati a fine terapeutici da decenni.
“Oltre alla terapia palliativa del dolore e all’utilizzo in neurologia ed oncologia, o come lenitivo degli effetti collaterali della chemio e della radio-terapia, molte sono le patologie e i disturbi a cui la cannabis terapeutica può dare risposte efficaci, tra cui il glaucoma, l’epilessia, numerose patologie neurologiche, alcune patologie psichiatriche, malattie degenerative quali l’Alzheimer e il Parkinson. Vista l’utilità terapeutica della cannabis, per ridurre i tempi e i costi per il Sistema Sanitario Regionale l’articolo 6 prevede la stipula di una convenzione con lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze. Tale accordo consentirà ai malati e al Servizio Pubblico della nostra regione di non dipendere esclusivamente dalle importazioni” ha affermato Matteo Rossi, consigliere regionale di Sel.
L’assessore alla salute Claudio Montaldo ha ribadito il suo apprezzamento per la legge: “Voglio sottolineare il lavoro introduttivo svolto in commissione al quale hanno preso parte tutti i gruppi” ha affermato.
Stefano Quaini (Idv), presidente della Commissione salute e sicurezza sociale, ha sottolineato che il varo della legge è stato preceduto da numerose audizioni di esperti nella competente commissione.
“Finalmente – ha detto Quaini – in Italia si inizia ad andare verso l’utilizzo dei cannabinoidi a scopo terapeutico. La legge che stiamo approvando fa della Liguria una Regione “battistrada” in questo senso D’altro canto la Liguria nella terapia del dolore non è seconda a nessuno, ha una rete molto efficiente”.
Fonte: Genova24.it