Due pazienti con epilessia sono stati in grado di controllare i loro attacchi con l’uso di cannabis. Lo hanno riportato nella rivista Epilepsy & Behavior gli scienziati del Epilepsy Center presso il Department of Neurology della University of California a San Francisco, USA.
Entrambi hanno interrotto l’uso di cannabis al momento del ricovero all’unità di monitoraggio dell’epilessia del Dipartimento ed hanno sviluppato un drammatico aumento della frequenza delle crisi documentato da telemetria video-EEG. Con questa tecnica i pazienti possono essere continuamente monitorati e registrati con una videocamera e un EEG (elettroencefalogramma).
Entrambi i pazienti soffrivano di epilessia focale. Ciò significa che la fonte delle convulsioni all’interno del cervello è localizzata e non generalizzata. In un paziente 43enne la frequenza delle crisi è aumentata da una a due per notte (con la cannabis) a dieci attacchi epilettici dopo l’interruzione del consumo di cannabis. Il secondo soggetto, un paziente 60enne, ha avuto cinque crisi in un periodo di 12 ore dopo la cessazione dell’uso di cannabis. Entrambi i pazienti non hanno risposto ai tradizionali farmaci antiepilettici. I ricercatori hanno concluso che la loro epilessia “è stata quasi controllata attraverso l’uso regolare di marijuana in ambulatorio.”
Fonte: Cannabis-med.org