‘Cara S.Patrignano’, inizia cosi’ il lungo post che Vasco Rossi ha dedicato sulla sua pagina Facebook alla comunita’ di recupero per tossicodipendenti che nei giorni scorsi l’aveva criticato per le sue parole sulla legalizzazione degli stupefacenti.
Prima, le parole di apprezzamento e il desiderio di visitare la comunita’ romagnola (‘Da tempo vorrei raccogliere l’invito a visitare la vostra comunita’. Vorrei venire a incontrare i vostri ragazzi per scambiare le nostre opinioni. Mi ripropongo di farlo prima o poi’). Poi, l’affondo: ‘E’ davvero inconcepibile come possiate voler entrare in una discussione che non vi compete e che, almeno finora, non avete mai avuto interesse ad affrontare e ad approfondire. Un pacato silenzio sul problema sarebbe da parte vostra piu’ opportuno, elegante ed auspicabile’.
Per Vasco l’ottica di San Patrignano e’ limitata al momento dell’aiuto e del recupero del tossicodipendente e non a quello in cui i ragazzi muovono ‘un primo, timido passo nella scellerata via del consumo. Voi siete necessari e fondamentali solo quando e se saranno gia’ ben avviati su quella strada, cioe’ molto dopo ancora, quando ormai – scusatemi- ‘la frittata e’ fatta’. Non occupatevi di come gestire le uova, per cortesia. Non e’ un compito vostro’.
Fonte: Aduc.it