Reclusione scende 3 anni; distinzione tra droghe pesanti-leggere
ROMA – Reclusione al massimo per 3 anni contro i 5 attuali e multe più light per il piccolo spaccio da strada della cannabis. Lo prevede un emendamento del relatore David Ermini (Pd) al dl carceri ora in commissione Giustizia della Camera che modifica così la Fini-Giovanardi sulle droghe. E si introduce una distinzione tra droghe leggere e pesanti.
Il decreto legge carceri già interviene sul cosiddetto piccolo spaccio, prevedendo che il massimo della reclusione scenda da 6 a 5 anni. Con l’emendamento la pena viene dunque ulteriormente ridotta solo per il piccolo spaccio di cannabis (la reclusione va da 6 mesi a un massimo di 3 anni), consentendo così la possibilità di usufruire della messa alla prova, mentre le multe vanno da 2mila a 12mila euro contro l’attuale forbice 3mila-26mila. In questo modo, spiega il relatore Ermini, “torna di fatto una distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti” che rimetterà in discussione l’impianto della Fini-Giovanardi. Per le droghe pesanti infatti gli anni di reclusione restano quelle previste dal testo del governo, vale a dire cinque.
Fonte: ansa.it