mah, guarda, ne avrei tante da dire su questa cosa del "fattone tipo"... ho amici che pur di "integrarsi" nell'ambientino del centro sociale si facevano crescere i capelli (io li ho tenuti lunghissimi per gran parte della mia vita, ma era solo perchè non avevo voglia di andare dal parrucchiere, io ODIO il parrucchiere anche più dello psicoterapeuta) e si agghindavano a mo' di rasta, tutto solo perchè se eri di quella zona allora DOVEVI farti piacere certe cose. Che poi tanto male non sono, per carità: i punkreas mi hanno dato bei momenti in passato, ma la musica è tutt'altra cosa. Ad ogni modo, io al centro sociale o alle feste ci andavo più che altro perchè ci si divertiva, si trovava facilmente da fumare e magari (cosa principale) si finiva la serata in macchina con una tipa carina e i finestrini appannati... ed era così per il 99% della gente che era lì, solo che darsi un tono "politicamente impegnato" era considerato molto più figo di dire semplicemente quello che si pensava.
Gli anni sono passati e anche se ancora oggi non disdegno un rave da qualche parte (ormai ci vado con mia moglie, quindi niente scappatella con la sconosciuta) la verità è che l'unica cosa che abbiamo in comune io e un qualsiasi altro fumatore di canape è SOLO ED ESCLUSIVAMENTE che fumiamo canapa! E' un ossimoro grande come una casa che rende INUTILE una "ricerca" come quella che (speriamo) sta facendo Lauretta, punto e basta. E' già stato detto qualche pagina fa, lei si limita a dire "Ok, hai detto la tua, avanti un altro" e questo mi sembra parecchio offensivo nei confronti di chi tenta di instaurare una discussione ponendosi sullo stesso livello dell'interlocutore e poi si ritrova sbattuto un piano o due più in basso, la sua posizione presa per statistica e via, il prossimo a dire la sua. E' profondamente scorretto da qualsiasi punto di vista presentarsi così e rifiutare il confronto diretto pur domandando agli altri di esprimersi come se si fosse disposti ad accettarlo; se si vogliono solo dati statistici per fare una ricerca, si prepara una lista di domande, preferibilmente a risposta multipla, e le si fanno riempire a chi vuole in modo anonimo. Ho parenti stretti che (purtroppo) sono psicologi e lavorano in vari ambiti, e vedo che le ricerche serie si fanno così, non chiedendo cose a cazzo (il rapporto con le piantine? Io mi masturbo sulle foto di SoftSecrets - non su quelle delle mogli con le zizze di fuori, ma su quelle delle confezioni dei semi - ma guarda un po'... suvvia, che domanda del cavolo è? che senso può avere in uno studio a campione?).
Detto questo cito i cari, vecchi MK:
Ehi penso che quanto detto è vero: rispetto massimo per me!