ringraziamo i media per la crisi dei valori e al riguardo metto questo testo dei Senza Sicura che spacca e ne ha per tutti..........

http://www.youtube.com/watch?v=5OFdbnTjCN0

A me non servono le tue sagge parole
il tuo stanco ottimismo va bene per le suore
non entro nel tuo circolo verbale per vedere
bestie battezzate nel nome del potere
non voglio consumare fino all'ingordigia
non seguo le notizie che vengono dall'alto
un messaggio dopo l'altro per governarti il cuore.
Io no non ci credo, non credo ai tuoi miracoli per il nostro futuro
tu prendi soldi e primi piani per comprarti la ragione
da un popolo che non sa più cos'è la ribellione
ma piange per balene, foche, atolli e cani abbandonati
ma non vuole più saperne di sfruttati, emarginati, disoccupati,
immigrati, licenziati, disturbati dai sistemi che tu usi per comprarci
rendendoci fedeli come un branco di impiegati con i 5 sensi collegati

ad un mondo virtuale dove il male ti resiste
dove è il bene che ti assiste nella corsa al profitto e se ne sta zitto!
C'è chi rincoglionisce la classe operaia
il comunismo è morto se lo dicono i giornali
rimane il capitale che oltre il bene e il male
è l'unico sistema che dia da mangiare
ma se mese dopo mese la vita aumenta sempre
e anche perché il consiglio per l'acquisto ti è tolto dal salario
per questo che è un calvario
non resta che la rabbia e costruire barricate per domani
non resta che colpire chi ci vuole morti
per non cedere al potere non credere al potrere
Io no non ci credo, non credo ai tuoi miracoli per il nostro futuro
tu prendi soldi e primi piani per comprarti la ragione
da un popolo che non sa più cos'è la ribellione
ma piange per balene, foche, atolli e cani abbandonati
ma non vuole più saperne di sfruttati, emarginati, disoccupati,
immigrati, licenziati, disturbati dai sistemi che tu usi per comprarci
rendendoci fedeli come un branco di impiegati con i 5 sensi collegati
ad un mondo virtuale dove il male ti resiste
dove è il bene che ti assiste nella corsa al profitto e se ne sta zitto!
altri interessanti spunti di riflessione in merito li trovo leggendo Georg Simmel:

Il denaro è la fonte e l'espressione della razionalità e dell'intellettualismo metropolitano ed è qualcosa di assolutamente impersonale, è un livellatore, riduce qualsiasi valore qualitativo ad una base quantitativa, portando quindi al determinarsi dell'ipertrofia della cultura oggettiva e all'atrofia della cultura soggettiva. La città moderna, la metropoli, porta ad una vita alienata. Nell'individuo metropolitano le sfere della famiglia e del vicinato, tipiche della comunità, perdono il loro peso, per essere sostituite dalla sfera dei mille contatti superficiali. L'individuo metropolitano vive una vita nervosa, perché un susseguirsi frenetico di immagini colpiscono il suo sistema nervoso, causando una diminuzione della capacità di reazione agli stimoli (uomo blasé). L'individuo è quindi costretto a cercare rifugio negli spazi interstiziali dove si sostanzia la ricerca dell'"altrove" e dove è totalmente assente il condizionamento rigido del contesto sociale.