l'associazionismo mi pare un passo molto impegnativo, anche perchè presuppone, in primo luogo, di contemperare le varie anime di coloro che scrivono su questo come su vari forum.
Ad esempio, vi è chi vuole una legalizzazione totale, vi è (chi come me) ritiene possibile addivenire ad una desanzionalizzazione (che vuol dire non punire nè penalmente, nè amministrativamente) delle condotte aventi riguardo all'uso delle droghe legge, ma tanti altri sono i profili che differenziano le opinioni.
La diversità in situazioni del genere è un valore positivo, ammesso però che non porti alla babilonia, e supporti obbiettivi possibili.
Spesso, invece, si vuole tutto e subito, abbacinati dalla prospettiva che qualche politico sostenga le tesi antiproibizioniste, quando, invece, poi, si comprende che questo tipo di interlocutori o sono interessati a loro vantaggio, oppure fingono di ascoltare, ma non capendo nulla, in realtà si disnteressano di quanto gli si dice.
Ritengo che la sola via di una mobilitazione giudiziaria - nel senso di combattere nelle aule di giustizia in ogni processo - sia l'unico vero percorso da seguire.