Io credo che l'amico di Rivelox, qualora fosse finito da uno psicoterapeuta, starebbe sicuramente sotto effetto di psicofarmaci per non curare nulla se non le casse delle case farmaceutiche e dei medici che lo "curano"![]()
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Io credo che l'amico di Rivelox, qualora fosse finito da uno psicoterapeuta, starebbe sicuramente sotto effetto di psicofarmaci per non curare nulla se non le casse delle case farmaceutiche e dei medici che lo "curano"![]()
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Favola come ben sai gli psicoterapeuti non somministrano farmaci mentre chi prescrive i farmaci sono gli psichiatri.
Premetto che sono contrario agli psicofarmaci, droghe legali che fanno arricchire le lobby farmaceutiche.
Purtroppo nella mia giovane vita, ho appena 22 anni mi sono capitati diversi momenti bui e per esperienza personale ringrazio la persona che mi ha seguito ed aiutato.
L'analisi ti porta a conoscere te stesso e non pretende di curarti la testa.
edit volevo dire psicologo non psicoterapeuta.
Ultima modifica di Gam; 16-01-12 alle 21:31
perfetta come sempre!
non è che se la fiamma brucia ..il resto del fuoco ti possa bagnare...
...oppure:
..non è che se faccio o dico stupidaggini, ..non possa essere ritenuto uno stupido......
.....cmq... mi pare davvero strano dover spiegare a una psicologa COME o PERCHè si possa instaurare una sorta di "rapporto" tra un coltivatore e la sua pianta (qualunque essa sia). Non credo ci voglia una laurea per capire o pensare che QUALSIASI COSA una persona faccia con le proprie mani ...la rende orgogliosa. L'esempio del dolce era perfetto... ma qualunque altro esempio sarebbe andato benissimo!
QUOTE: <<Un giorno costrinsi pure mio padre a fare il ladro e a essere "ammanettato" alla sedia con i nastrini delle mie bambole>>. E da lì poi ha capito di voler fare la sessuologa..Si scherza eh Laurettina, non prenderla come un'offesa. Premetto che non sono riuscito a leggere tutte e 11 le pagine perché non ho molto tempo in questi giorni, ma un piccolo intervento lo voglio fare. Non so se ti hanno commissionato la ricerca o è un tuo lavoro, chiedo venia se l'hai detto, ma credo che per un mondo (si, un mondo) come la cannabis non si può partire completamente da zero. Se non si ha un contatto diretto con quello che concerne questo ambiente, se non hai tue considerazioni non si va da nessuna parte. Tu hai detto di aver fatto uso di cannabis "all'alba dei tempi", ma o erano sigarette o non credo non ricordi nulla di quelle esperienze. Ti rigiro la domanda, tu cosa hai provato? Freud prima di prescrivere cocaina ai suoi pazienti l'ha provata, tu perché non provi? Non sarai mai sicura al 100% delle risposte che troverai in giro, e se quello che hai di fronte di sta sparando frottole? Non devi prescriverla a nessuno visto che non sei un medico, ma provandola chi meglio di te potrebbe analizzare le esperienze provate? Per quanto riguarda l'amore per la pianta, la cultura che ci naviga intorno, la coltura della stessa ci sarebbe da scrivere non ricerche, ma antologie omeriche. La cannabis rappresenta genti, culture, Paesi, sapori, profumi, colori, sensazioni, emozioni, esperienze, viaggi, storie, passioni et cetera et cetera. Spero di esser stato di minimo aiuto e di aver reso l'idea.
Si ,avevo gia scritto in precedenza che avrei provato in prima persona. So che per poter conoscere a fondo una cosa bisogna sperimentarla sulla propria pelle. Poi, come gia avevo scritto, io e i collaboratori non ci basiamo solo su questo forum : abbiamo tanto materiale su cui studiare che include persone in carne e osa che stiamo intervistando, e che stanno rispondendo a test di personalità...Oltre a testimonianze,letture, video, osservazioni, articoli, ...
Mmh..immagino già le descrizioni: "La personalità del soggetto intervistato risulta alterata, quasi modificata dalla sostanza. Gli occhi rossi denotano rabbia, cattiveria, pura malvagità, l'erba del diavolo è ancora nelle nostre case." Oppure: "Il soggetto girovaga alla disperata ricerca di una DOSE (quando dicono così mi chiedo se realmente sanno com'è una canna) e confidandosi dice di aver prima picchiato selvaggiamente il padre e la madre per estorcere soldi. Sarà davvero una sostanza da legalizzare? Vendere morte ai nostri figli?" Scusa Laura, ma son fin troppo pieno di medici, politici, psicoterapeuti e chi più ne ha, che sparano minchiate. Non sto insinuando che anche il tuo lavoro sarà così, per carità. Almeno lo spero. Quando lo finirai lo vorrò leggere, e se hai scritto quello che non voglio leggere...ti cercherò!!!!![]()