La sperimentazione non può cominciare subito da quella umana perché 1) ci vorrebbero troppi umani volontari (dai 50 ai 500 milioni) che non si troverebbero mai nemmeno andando a scovare tutta europa 2) morirebbero troppi volontari (la sperimentazione animale serve proprio a selezionare quali farmaci scartare e quali far passare alla sperimentazione umana... ebbene, se diamo pure i farmaci "scartati" ai volontari umani, questi morirebbero) 3) I topi hanno un ciclo di vita accelerato rispetto al nostro, quindi la potenziale tossicità delle sostanze somministrate si evince nel corso di uno o pochi anni, mentre nell'uomo eventuali reazioni avverse potrebbero manifestarsi anche dopo decenni, perciò comprenderai che la ricerca verrebbe notevolmente rallentata dall'aumento dei tempi richiesti, eccetera.
Poi sono d'accordo sull'aumentare i finanziamenti sulla ricerca, soprattutto in Italia dove i ricercatori veramente non hanno fondi e sono costretti ad andare all'estero.

"tu pensi che la nostra esistenza, sia più importante di quella, delle altre forme di vita, io no."
Esatto, per me la vita di un topo o di un moscerino della frutta (l'animale più usato nella sperimentazione animale è proprio il moscerino della frutta) è meno importante di quella di qualsiasi bambino o essere umano.