a questo punto credo sia necessario nonchè doveroso fare una puntualizzazione....

se una persona malata usa cannabis a fini terapeutici trovo di vitale (termine non usato a caso) importanza far valere il proprio diritto di cittadino bisognoso dell'assistenza medica necessaria per la malattia di cui si soffre

se invece si è un consumatore per uso ricreativo come il sottoscritto la questione cambia o quantomeno in termini legali cambia sicuramente

però per me fumare della buona erba è come bere del buon vino e grazie al cielo è la passione che mi motiva e non una brutta malattia come per molte altre persone

in conclusione se avessi bisogno della cannabis per fini medici (speriamo mai e poi mai) già mi conoscereste tutti dal momento che alzerei un casino della madonna e vedreste spiattellata la mia faccia su tutti i telegiornali, altro che Pannella e lo sciopero della fame