Caro Cozzaro, apprezzo la tua schiettezza e vorrei precisare che non volevo negare il diritto di critica a nessuno, anzi permettimi di farti notare che allora sarebbero più gradite critiche più dettagliate e costruttive, che possano darci uno spunto per cambiare tipo di iniziative per un'azione più efficace, se le riteniamo appropriate.
Considera che solo un anno fa ci sembrava impossibile solamente riuscire a scalfire il muro proibizionista creato dai mezzi di informazione italiani ed anche ora sarà durissima ottenere qualcos'altro di veramente buono. Abbiamo cercato di fare tutti il meglio che potevamo, insieme o ognuno per conto suo, ne sono state provate di tutte, sempre con la sensazione di non riuscire a trovare il modo di aprire una maledetta crepa in quel maledetto muro, non sapevamo più cosa inventarci, e oggi festeggiamo l'abolizione della Fini-Giovanardi per merito dei Giudici della Consulta (e non dei politici!), cosa che ci riporta 10 anni indietro, con parecchie zone d'ombra ancora non risolte.
La circolazione delle informazioni e delle idee si è dimostrata finora l'arma più efficace che abbiamo e l'ostacolo più grande non è il solo monopolio dei mezzi di informazione dei poteri che hanno interesse a mantenere il proibizionismo, ma anche la non partecipazione di chi è antiproibizionista alla circolazione delle informazioni e delle idee.
Per cui, se hai delle critiche più dettagliate e costruttive da esporre, con delle tue idee alternative, benvengano, questo forum è un luogo adatto, ti prego di esporle senza problemi, tanto ormai ne sto leggendo di tutte, se mi sembrano buone le sottopongo al resto dell'ASCIA e ne discutiamo, come facciamo con tutti, siamo molto interessati ai contributi intelligenti e costruttivi, ma non alle polemiche sterili fine a sé stesse. Ogni buona testa in più che incontriamo la consideriamo una potenziale risorsa, anche se pensa cose che non condividiamo, ne prendiamo comunque atto perché potrebbe darci lo spunto per elaborare qualcosa di migliore di quanto stiamo già facendo, come è già avvenuto con l'apporto di questo forum, posso assicurarlo a tutti. E' una fonte di ispirazione leggere le idee di tutti.
L'antiproibizionismo italiano è talmente vario nelle sue espressioni che è un'impresa apparentemente impossibile solo mantenerlo unito e coeso in delle iniziative realmente forti ed efficaci.
Sta di fatto che ora ci serve urgentemente una buona normativa nuova e non proibizionista sugli stupefacenti e ci sembra ancora più difficile di quanto non ci sembrasse lo scalfire la Fini-Giovanardi un anno fa. Ci possono essere tantissime variabili in gioco. E molti di noi sono stati in galera, si trovano con una vita distrutta, senza più lavoro, né soldi, né relazioni sociali, da anni. Più che cercare di fare il nostro meglio possibile non possiamo.
Per il resto, staremo a vedere quello che succede, in agguato per cogliere le occasioni opportune, o per crearle.