??? e perche' mai?
Ma come perché? Se vuoi conseguire un ricavo col tuo raccolto ti apri un'attività regolare e paghi le tasse. Altrimenti il tuo è un "lavoro in nero". In Italia qualsiasi rendita deve essere soggetta ad imposte; gli stipendi, gli interessi bancari, ecc. Chi non paga le "tasse" sulle proprie rendite si chiama "evasore", ed è un danno per la società.

In pratica molto simile al sistema attuale...forse anche un po' peggio.
Spero sia un'iperbole questa. Ripeto, se vuoi farti uno stipendio fisso con la cannabis, puoi aprirti un'attività commerciale e fare l'imprenditore. Ma se guadagni con la cannabis "in nero", lo Stato ti sanziona allo stesso modo come sanziona gli altri evasori.

Questo e' proprio cio' che interesserebbe maggiormente alla politica/criminalita'
Sì lo so che cose del genere possono essere soggette al riciclaggio di denaro sporco e ad infiltrazioni mafiose. Prima ho detto che serve una buona politica (nazionale ma SOPRATUTTO locale) per evitare che accada una cosa del genere. Buona politica significa innanzitutto trasparenza delle coltivazioni all'ingrosso. Ad ogni modo se ci blocchiamo a fare ragionamenti come il tuo ("c'è la mafia che può introdursi = non lo facciamo") in Italia non potremmo fare praticamente NIENTE. Perché qui in Italia questo parassita schifoso può introdursi in qualsiasi settore. Ma a 'sto punto sicuramente un sistema antipro che ho detto io che il proibizionismo che sta fallendo in quest'ultimo secolo.