Guarda KGB mi trovi parzialmente d'accordo, però dovremmo guardare il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto.
Innanzitutto bisognerebbe approfondire il discorso di "sana e corretta coltivazione", perché così scritto vuol dire tutto e non vuol dire niente. Potrebbe stare a significare il controllo da parte dello Stato dell'uso che fai del tuo raccolto, per accertarsi che non la vendi in nero (magari ai turisti o ai minorenni, per esempio). Potrebbe essere un vero controllo del metodo di coltivazione, ma magari danno la massima libertà di coltivazione, ad eccezione l'uso di sostanze nocive. Tu dirai, è una libertà individuale che va rispettata quella di poter assumere quello che vogliamo (e quindi anche sostanze nocive), e io sono d'accordo su questa linea di pensiero. Però prima di giungere a varie conclusioni bisognerebbe approfondire questo passaggio, domani proverò a leggere il testo normativo sperando di capirci qualcosa.
Ad ogni modo parlavo di vedere il bicchiere come mezzo pieno perché in primo luogo è la prima legalizzazione vera e propria avvenuta dopo l'avvento dell'era proibizionista, quindi non possiamo pretendere la perfezione fatta a legge. In secondo luogo, quello di controllare i coltivatori è necessario in un contesto come quello sudamericano, che sta venendo martoriato dai narcotrafficanti di ogni provenienza (ora sembrerebbe che dei cartelli messicani stiano prendendo il controllo da quelle parti).
Sinceramente penso che dovremmo aprirci a qualsiasi riforma di legalizzazione (o desanzionalizzazione) verso l'autoproduzione. E se sarà un successo e la ganja verrà considerata alla pari della birra (se non ancora più innocua), allora lì scompariranno pure queste pratiche di controllo, perché non ce ne sarà più bisogno. Ma pretendere una legge perfetta da subito è come voler pretendere la legalizzazione delle droghe più pesanti in tempi brevi. E io che sono un antiproibizionista duro e puro so quanto ne gioverebbe la società con l'abbattimento del muro proibizionista verso tutte le droghe, ma devo prendere atto che non siamo ancora pronti. E io non rifiuterei mai una riforma per l'autoproduzione della cannabis solo perché non vengono regolate anche gli altri tipi di droga (per evitare fraintendimenti: non sto dicendo che tu lo faresti, eh).
Io ho una grande stima di Mujica e non me ne può fregare di meno di quello che pensa della cannabis, l'importante è quello che ha fatto politicamente. Comunque non trovo nulla su internet riguardo questa sua dichiarazione, te dove l'hai letta?



Thanks:
Mi piace:
Non mi piace: 


Rispondi Citando

