A questo mi riferivo e ponevo un limite, nel personale sono assolutamente convinto che ogni reale decisione sia prescritta a quelle possibili, che essendo possibili sono previste (magari non prevedibili); e che il concetto temporale di passato/futuro sia una bella favoletta del tutto inventata.
In natura il concetto di entropia è dettato dal numero di svolgimenti possibili dello stesso processo, in più modi è possibile che un evento si svolga e più sovente questo processo si presenterà rispetto ad un altro che ha meno metodi di svolgimento possibili e da qui non si scappa molto
In più il nostro cervello lavora con sensori che ricevono fotoni (spettro visibile) i quali sappiamo per certo essere privi di massa e quindi non identificabili in un luogo/tempo preciso, sono più dell'idea che ne abbiamo abbiamo ancora tanta di strada da fare per capire ma che l'indirizzo è giusto...
maybe



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