Io sono d'accordo con favola fino a quel "ci deve pensare il vesuvio". Perchè a napoli ci sono tantissime persone per bene, che pagano le tasse, compresa la monnezza anche se arriva al primo piano del loro condominio, che denunciano anche se spesso è inutile: io a 16 anni subii lo scippo del motorino con lesione dello zigomo causata da un cazzotto in faccia, e passai quasi 8 ore dai carabinierin a guardare foto di pregiudicati e quando lo sbirro di turno chiese a mio padre come mai mi sottoponeva a quel calvario se tanto non serviva a nulla, mio padre rispose "perchè è il suo dovere!". Io questo ho imparato e non mi sono mai girata dall'altra parte e come me tanti miei amici che tutt'ora vivono a napoli.
Di gente così ce n'è tantissima, probabilmente la maggior parte solo che non fa rumore nè notizia, mentre i famosi arrangioni che stanno sempre a lamentarsi e a fare sceneggiate davanti alle telecamere sono rumorosissimi.
Io chiederei ai napoletani presenti di smettere di dire ai non napoletani cose tipo "se non ci vivi non puoi comprendere nè giudicare", perchè forse proprio perchè non ci vivono ci possono dare opinioni dall'esterno serene, e pillole di realtà.
E pregherei anche chi napoletano non è di smettere di usare motti da curva sud, perchè dire ci deve pensare il vesuvio, non è costruttivo nè tantomeno realistico.
Questo a mio avviso per fa si che il confronto sia sereno.