Dopo la denuncia del presidente dell’associazione Rototom gli organizzatori danno l’addio alla location di Osoppo.
L’edizione 2010 del Sunsplash, il principale festival europeo di musica reggae, non si terrà nel Parco del Rivellino di Osoppo (Udine). Gli organizzatori stanno valutando se trasferirlo a Barcellona. Lo ha annunciato oggi il portavoce del Rototom, Alessandro Oria.
A Udine si è tenuta oggi una conferenza stampa per illustrare le posizioni dell’associazione Rototom, che organizzail festival, dopo la denuncia all’autorità giudiziaria del presidente, Filippo Giunta, per l’ipotesi di reato di agevolazione dell’uso di sostanze stupefacenti sulla base dell’articolo 79 della legge Fini-Giovanardi. «Una accusa fragile e paradossale per questo festival – ha detto Oria – che ha speso centinaia di migliaia di euro per garantire le migliori condizioni di sicurezza, in una collaborazione piena con le forze dell’ordine».
Il Rototom, presente anche con il presidente Giunta, che ha raccolto numerosi messaggi di solidarietà “trasversali” di politici di maggioranza e opposizione, ha espresso la volontà di tornare in Friuli non appena ci saranno le condizioni. «Adesso è impossibile – ha spiegato Oria – perché se firmassimo la convenzione con il Comune, l’area del Rivellino verrebbe sottoposta a sequestro preventivo immediato».
Per l’edizione 2010, «si stanno vagliando alcune piste – ha fatto sapere Oria – e Barcellona è una delle possibili sedi». Sul piano legale Oria ha annunciato che l’associazione «è vicina alla definizione di una tutela a livello nazionale con un grande studio legale italiano».
Sono pervenuti messaggi disolidarietà anche da Beppino Englaro e Ignazio Marino (Pd). «Una vicenda che mi amareggia – ha scritto Englaro – perché non vi ritrovo il Friuli civile e solidale che conosco». Marino ha espresso l’auspicio «che la vicenda si concluda positivamente e che si avvii una larga riflessione sulla Fini-Giovanardi per modificare la legislazione, distinguendo tral’uso delle diverse droghe e concentrando le azioni nella lotta al traffico di droga gestito da organizzazioni criminali». Englaro e Marino furono ospiti del Sunspalsh per un dibattito sul “fine vita”. (fonte: ilgazzettino.it)