ALLUCINOGENI
trips, cartoni, funghetti, acidi, lsd;
“L’uso delle droghe che agiscono sulla coscienza è qualcosa che deve essere preso con la massima serietà.” Albert Hofmann
COSA SONO
Sotto la categoria allucinogeni troviamo una serie di sostanze anche difformi tra loro ma che possiamo unificare per i loro effetti simili. Fin da tempi remoti sono stati ritualmente utilizzati nello sciamanesimo per entrare in contatto con lo Spirito; sono state introdotte in occidente soprattutto dopo gli anni sessanta. I funghi di psilocibina sono lunghi funghi scuri che, con il deperimento, tendono a scurirsi ulteriormente, fino a diventare bluastri. Il Peyotl è un cactus con vari principi attivi, tra cui la mescalina, diffuso in Centro America: si consuma in forma di bottoni freschi o secchi. L’LSD è un prodotto di sintesi che viene commercializzato sotto forma di pillole di varie dimensioni, di francobollini o zollette di zucchero. La composizione del prodotto è sempre varia e incerta, così come i dosaggi variano da tipo e stato di conservazione, al punto da far nascere la credenza che esistano diversi tipi di LSD. In realtà l’LSD è unico ma con diversi tagli (anfetamine, ecstasy, stricnina ecc…): i tagli influenzano fortemente gli effetti, in particolar modo il down finale. Gli allucinogeni non producono assuefazione, ma generano una fortissima tolleranza: cioè la stessa sostanza, assunta a distanza di pochi giorni, non fa più effetto. Le notizie che seguono sono da considerarsi valide per gli allucinogeni in genere, anche se durata, effetti specifici e forme di assunzione variano da sostanza a sostanza.
EFFETTI RICERCATI
Non esistono veri e propri effetti ricercati perchè l’esperienza è fortemente soggettiva, imprevedibile e caotica, varia a seconda del contesto, delle personalità coinvolte e dello stato d’animo nel momento dell’assunzione della sostanza. Si riscontrano, comunque, in quantità e se odalità diverse: confusione percettiva e cognitiva, impossibilità a compiere le azioni, anche più banali e di routine, perdita del senso del tempo, difficoltà a distinguere tra reale e immaginario. Forti sensazioni e immagini di terrore e/o di beatitudine. La durata dell’esperienza varia dalle quattro alle dodici ore; è possibile che anche dopo alcuni mesi si abbiano flash back. Può capitare, cioè, che l’esperienza psichedelica si ripresenti, improvvisamente, di fronte a uno stimolo visivo (ad esempio incrociare i fari di una macchina che viaggia in senso opposto).
RISCHI
Durante l’esperienza possono verificarsi attacchi di panico. L’uso prolungato può provocare psicosi che a volte permangono a lungo. Strutture di personalità fragili o particolarmente vulnerabili possono rimanere gravemente squilibrate per moltissimo tempo, fino ad arrivare a danneggiare permanentemente l’equilibrio psichico. I casi di morte che si sono verificati sotto l’effetto di LSD sono causati da azioni incontrollate dovute all’alterata percezione della realtà circostante. Se assunte da persone immature o vicine all’adolescenza, ci sono forti rischi di influenze negative nello sviluppo del pensiero consapevole e della concezione del mondo. Le esperienze di gruppo con gli allucinogeni spesso alterano la vita delle persone; spessissimo cambiano, in modo imprevedibile, la relazione e l’amicizia tra le persone che vi hanno partecipato. L’uso prolungato e frequente di allucinogeni rischia di emarginare in una realtà separata dal reale.
PRECAUZIONI
Crediamo che tra i giovani vi sia un po’ di confusione tra ecstasy e LSD. Ciò spinge a volte a utilizzare trip in discoteca oppure in situazioni di folla e di confusione (rave-party, concerti, stadio;) esponendosi così a rischi ancora più elevati. Immaginatevi infatti di prendere una sostanza di questa “potenza” (vedi la parte prima su effetti e rischi) in una situazione tipo discoteca: un sacco di gente che vi spinge e vi sta addosso, luci e musica da paura … e voi che ad un certo punto cominciate ad avere allucinazioni neanche delle più belle; non vi sentite un gran che bene ; eppure non c’è un posto dove stare tranquilli ; troppa gente, troppo casino; dove andare? che fare? .. In più ‘sta roba non dura mica mezz’ora, anzi ; sono ore ed ore così ; per farla breve, ci sembra veramente troppo rischioso. Insomma , è sconsigliabile assumere in modo superficiale e poco prudente sostanze che modificano la mente; quello che rischiate, infatti, è un bene prezioso: la vostra intelligenza e la vostra visone del mondo. Chi comunque sia in procinto di farne egualmente uso, dovrebbe perlomeno prendere alcune importanti precauzioni: scegliere persone già conosciute e con le quali si è in sintonia; fare in modo che sia presente una persona non sotto l’effetto delle sostanze che abbia già fatto questo genere di esperienza e che possa intervenire in caso di necessità. Attenzione: se l’allucinogeno è naturale e non sintetico, non è valutabile a priori la quantità di principio attivo presente. In caso si assumano bottoni freschi o secchi di peyotl, bisogna mettere in conto la possibilità di avere una forte nausea seguita spesso da vomito: sarebbe meglio digiunare nelle ore precedenti l’assunzione. Una delle paranoie più frequenti è la paura che non finisca l’effetto e di non riuscire a tornare normali. La percezione del tempo è bizzarra e si rischia di fare una brutta esperienza. E’ una buona idea scegliere un luogo in cui si è sicuri di non avere imprevisti e di non fare incontri indesiderati, scegliere un periodo di tempo in cui non si hanno impegni o cose importanti da fare, anche per le 24 ore successive. E’ assolutamente sconsigliato mischiare con altre sostanze o con alcolici. Vale la pena aspettare almeno due ore prima di decidere che la sostanza assunta non ha fatto effetto e comunque non bisogna raddoppiare i dosaggi. E’ sconsigliato guidare e fare attività che possano essere pericolose per almeno 24 ore.
Tra un’esperienza e l’altra lasciare trascorrere qualche mese.